Lissone saluta la carta d'identità tradizionale: da lunedì 19 settembre, all’ufficio Anagrafe della città – scelta tra le prime 199 in Italia per applicare l’innovativa procedura – entrerà in vigore la nuova carta d’identità elettronica - in parte simile a quella già precedentemente distribuita e tutt’ora valida - un documento digitale che sarà rilasciato non più dal Comune ma dall’Istituto Poligrafico dello Stato. Per averla, sarà necessario prenotarsi su Internet sul sito dedicato; ci vorranno poi circa 6 giorni per riceverla direttamente a casa.
Come ottenerla
Una volta effettuata la prenotazione, ci si dovrà poi recare in municipio nella data prescelta muniti di un documento di riconoscimento e di una fototessera recente che rispetti i requisiti ministeriali. Una volta forniti i dati anagrafici (i cittadini avranno anche la possibilità di dichiarare o negare il proprio consenso all’espianto degli organi in caso di decesso), il Comune li trasmetterà in modo istantaneo dall’apposita nuova postazione all’amministrazione centrale dello Stato, che li elaborerà e li imprimerà nella carta digitale elettronica. Cambia anche il costo del nuovo sistema (che è comunque obbligatorio e necessario affinché vengano rispettati i requisiti europei di sicurezza in caso di espatrio, nonché già predisposto a futuri usi digitali) che sale a 22,21 euro (16,79 per la stampa e l’invio e 5,42 per i diritti comunali).
Una transizione lenta
L'amministrazione comunale ha disposto che per i primi tempi una delle due postazioni dedicate alle Carte d’Identità elettroniche continuerà a funzionare "a domanda diretta", ovvero raccogliendo i dati di quanti si presentano allo sportello senza appuntamento, mentre la seconda verrà riservata a quanti si sono prenotati elettronicamente. Anche in questo caso, per facilitare i cittadini, sarà possibile telefonare all’Urp (039/7397357-275) chiedendo che venga effettata la prenotazione a nome dell’interessato. Allo stesso numero sarà possibile chiedere ulteriori chiarimenti. Le carte d’identità cartacee o elettroniche già in possesso dei cittadini continueranno ad aver validità sino alla loro naturale scadenza (impressa sulle stesse).