A seguito del sisma di questa notte la macchina organizzativa di aiuti e solidarietà si è subito messa in moto. Anci Marche è in contatto con i sindaci dei comuni marchigiani coinvolti ed in contatto, già dalla notte, con l'Anci nazionale e con l'Anci Umbria. Inoltre si monitora costantemente la situazione con la Protezione Civile Regionale e sarà convocato un consiglio direttivo straordinario per approfondire la situazione nei comuni più colpiti dell'ascolano e dell'alto maceratese. "La priorità ovviamente è salvare i dispersi e coloro che hanno necessità di assistenza medica - ha detto il presidente Maurizio Mangialardi - poi si penserà alle infrastrutture ed alle case".
Il bilancio della scossa di magnitudo 6,0 che il 24 agosto alle 3.36 ha colpito la zona intorno a Rieti (e in particolare i paesi di Amatrice e Accumoli) ha sfiorato i 300. Dalla Protezione Civile si rinnovano gli appelli a donare sangue e a non ostruire la macchina dei soccorsi intasando le strade che permettono di raggiungere le zone più colpite, la via Salaria soprattutto.
Ai sindaci dei paesi colpiti e ai cittadini coinvolti da questa tragedia, la vicinanza e solidarietà di Anci Lombardia.