SEZIONE: AMBIENTE, ENERGIA
EMERGENZA SMOG

Sempre più morti da inquinamento: 7,5 mln nel 2040

28 Giugno 2016
 

Le morti premature per l'inquinamento dell'aria, causato in gran parte dalla produzione e dall'uso dell'energia, sono destinate ad aumentare in modo esponenziale, passando dai 6,5 milioni attuali a 7,5 milioni nel 2040. Le stime sono dell'Agenzia internazionale dell'energia (Aie) nel primo rapporto in cui mette in relazione energia, inquinamento e salute.

 

Un'emergenza mondiale
Secondo l'Aie, i decessi per inquinamento dell'aria all'aperto saliranno dai 3 milioni odierni a 4,5 milioni nel 2040, mentre le morti per inquinamento dell'aria al chiuso scenderanno da 3,5 a 3 milioni. Ad essere colpito è tutto il mondo - considerando che per l'Organizzazione mondiale della sanità l'80% della popolazione globale vive in città dove non sono rispettati gli standard sulla qualità dell'aria - ma l'impatto maggiore interessa i paesi poveri soprattutto in Asia, dove si registrerà il 90% dell'incremento di vittime.

 

Possibili soluzioni

Politiche e investimenti volti a favorire il contenimento delle emissioni - come standard più stringenti per il settore dei trasporti, più efficienza nell'industria ed elettricità prodotta da fonti pulite - per l'Aie potrebbero ridurre le vittime dell'inquinamento outdoor a 2,8 milioni nel 2040, e quelle per l'inquinamento indoor a 1,3 milioni. La produzione e l'utilizzo dell'energia, spiegano gli esperti dell'Aie, sono responsabili dell'85% delle emissioni di polveri sottili, nonché della quasi totalità delle emissioni di ossidi di zolfo e d'azoto. Milioni di tonnellate di questi inquinanti vengono rilasciati ogni anno in atmosfera da fabbriche, centrali elettriche, automobili, camion e da quei 2,7 miliardi di persone che nel mondo cucinano bruciando legno e altre biomasse.

Le misure proposte dagli esperti, che contemplano anche sistemi di cottura del cibo più sostenibili per 1,8 miliardi di persone, farebbero diminuire le emissioni di polveri sottili del 7%, di biossido di zolfo del 20% e degli ossidi di azoto del 10%.

 

L'appello ai governi: agire subito

"L'aria pulita è un diritto umano fondamentale di cui la maggior parte della popolazione mondiale non gode", osserva Fatih Birol, direttore esecutivo dell'Aie. "I governi devono agire ora. Politiche e tecnologie energetiche di provata efficacia possono ridurre in modo consistente l'inquinamento e dare benefici per la salute, fornire un accesso più ampio all'energia e migliorare la sostenibilità". Un appello portato avanti, da tempo e con convinzione, anche da Anci.

 

(VV)

Leggi anche...

Il premio rappresenta un piccolo contributo che la Rete vuole dare ai Comuni che si impegnano nella promozione della salute.

Si terrà sabato 13 novembre alle ore 17.30 ad Alzano Lombardo (BG) l'evento conclusivo della Settimana per l’Energia. All'incontro, dedicato al progetto FaSE, sarà presente Woodrow Clark, Premio Nobel per la Pace, che darà le direttrici di sviluppo del settore energia.

Ambiente

Approvato dalla Giunta regionale lombarda un bando per aumentare le stazioni di ricarica e il numero dei veicoli

Strategie Amministrative online,
periodico di informazione registrato
al Tribunale di Milano al n° 328/2002
in data 27 maggio 2002
ANCILAB © Copyright 2024 - P.Iva 12790690155