Regione Lombardia e Gruppo Cap hanno siglato un accordo per la costruzione di una banca dati che raccoglie i corsi d'acqua presenti sul territorio della Città Metropolitana di Milano. Il database online sarà territoriale, georeferenziato e verrà integrato al reticolo idrografico regionale.
Il progetto si articola in 18 mesi e sarà coordinato e realizzato dalla direzione IT di Gruppo Cap, guidata da Michele Tessera. La fase pilota è prevista su sei comuni, coinvolti in una sperimentazione per stendere le linee guida e pianificare le fasi successive. Fino a settembre di quest’anno si lavorerà a Nosate, Inveruno, Cuggiono, Castano Primo, Buscate e Arconate. Poi la mappatura si estenderà a tutto il territorio della Città Metropolitana. "Sarà disponibile un quadro conoscitivo completo, con informazioni cartografiche e l’ubicazione topografica della rete”, ha spiegato Alessandro Russo, presidente del Gruppo Cap.
I dati a disposizione dei Comuni
I dati verranno messi a disposizione di professionisti, gestori di servizi, aziende agricole e Comuni, per conoscere la distribuzione delle risorse idriche superficiali per un loro utilizzo razionale.
Il programma è parte dell'Accordo di partecipazione all’infrastruttura per l’informazione territoriale (IIT) della Lombardia, sottoscritto dal direttore generale al territorio urbanistica e difesa del suolo di Regione Lombardia, Paolo Baccolo, e dal direttore generale di Cap holding Michele Falcone nel luglio 2015.
(VV)