In media ogni abitante del territorio dei capoluoghi di provincia dispone di 31,1 mq di verde urbano. Lo dicono i dati Istat per il 2014 riferiti a 116 Comuni capoluogo. In quest’anno, il verde urbano rappresenta il 2,7% del territorio dei capoluoghi di provincia (oltre 567 milioni di m2). Il 16,1% della superficie comunale è inclusa in aree naturali protette mentre la superficie agricola utilizzata (Sau) è pari in media al 44,3% della superficie.
L’indagine Istat ha posto in evidenza che Cremona, Lodi e Pavia si pongono, insieme a Matera, sopra la media per densità di tutte le tipologie di aree verdi. Sempre nella nostra regione Como, Brescia, Mantova e Monza superano la media per densità del verde urbano (2,7%) e delle aree protette (16,1%). Bergamo, Milano e Sondrio superano la media per densità verde urbano (2,7%), mentre Lecco e Varese quella delle aree protette (16,1%).
Va detto che densità non significa disponibilità. L’indagine Istat, infatti, evidenzia che nei grandi Comuni, anche in presenza di valori assoluti consistenti (a Roma i mq di verde urbano sono oltre 45,6 milioni, a Milano 22,8 milioni, a Torino 19,5, a Bologna e Napoli 11,1 milioni) le dotazioni pro capite sono compresse dall’elevata dimensione demografica: in media sono disponibili 19,3 mq per abitante a fronte dei 47,1 mq dei capoluoghi di medie e piccole dimensioni.
Combinando disponibilità e densità di verde urbano (la prima espressa in mq per abitante e la seconda calcolata come incidenza percentuale sulla superficie comunale, al netto delle aree protette) valori elevati si riscontrano nella nostra regione a Sondrio, Como, Monza. Quest’ultima, per altro, si caratterizza per l’alta percentuale di verde storico, cioè il verde sotto tutela del Codice dei beni culturali, con il 70% del verde urbano totale. Sondrio si caratterizza per un’alta percentuale di aree boschive, mentre Milano per il cosiddetto verde attrezzato (per esempio piccoli parchi con giochi per bambini o aree destinate agli amici a quattro zampe).
Altri dati dell’indagine mostrano in continua crescita gli orti urbani, attivati in 64 amministrazioni nel 2014 (+4,9% rispetto all'anno antecedente). Inoltre, sono 55 i comuni che alla fine del 2014 hanno classificato gli alberi piantati in area di proprietà pubblica. 30 comuni hanno messo a dimora nuovi alberi, 15 hanno reso pubblico un bilancio arboreo e 29 hanno avviato iniziative locali per lo sviluppo di spazi verdi urbani.
Lo strumento di gestione del verde urbano più utilizzato dalle amministrazioni è il censimento del verde (lo realizzano circa 3 città su quattro). In 25 capoluoghi viene svolto un monitoraggio finalizzato alla messa in sicurezza delle alberature. (SM)