Regione Lombardia ha messo a punto l'Attestato del Territorio, un sistema geo referenziato grazie al quale, con un semplice click, è possibile conoscere in tempo reale, ovunque ci si trovi, il grado di rischio di ogni punto della Lombardia. A presentarlo, l'assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione Simona Bordonali che a Lodi e a Pavia ha presentato gli aggiornamenti e la revisione della direttiva regionale per la gestione organizzativa e funzionale del sistema di allertamento per i rischi naturali.
Indagine su atmosfera, suolo, frane
Questo sistema è un unicum a livello europeo, che ci consentirà di mettere a disposizione elementi importanti per pianificare eventuali interventi e dare una corretta informazione sul territorio di interesse.
Il sistema consente di conoscere su un punto a scelta una serie di dati che inquadrano il territorio nei suoi aspetti legati all'atmosfera (vento, precipitazioni, fulmini), al suolo (quota, numero del mappale catastale, uso del suolo, altezza della neve, frane, classe di fattibilita' geologica, zona sismica) e al sottosuolo (accelerazione sismica, geologia, radon). Il servizio permette inoltre di visualizzare gli indici di rischio elaborati nell'ambito del Programma regionale integrato di mitigazione dei rischi (Prim), che consentono di identificare e quantificare le tipologie di rischio naturale (idrogeologico, sismico, incendi boschivi) e/o antropico (industriale, incidenti stradali) presenti su quel territorio.
Tra Regione Lombardia ed Enti del territorio è attivo un sistema di comunicazione che prevede l'invio di sms, la pubblicazione sul sito internet istituzionale degli avvisi di criticità e l'utilizzo di una app aggiornata in tempo reale, introdotta nel corso del 2015.
(VV)