Il sistema scolastico fa un passo avanti nella battaglia contro il gioco d'azzardo patologico.
Se in questi anni gli istituti erano stati protagonisti di percorsi formativi per la sensibilizzazione contro i danni della dipendenza da slot machine, oggi ci troviamo di fronte ad un nuovo scenario e la scuola ha un ruolo di primo piano nella definizione delle strategie per arginare "il male" da gioco.
E' il caso delle scuole superiori per ragionieri e geometri Maserati e Baratta di Voghera, che impegneranno 160 studenti delle classi quarte nell'ispezione delle vie cittadine al fine di mappare le zone in cui il gioco d'azzardo spopola.
L'iniziativa è realizzata con il sostegno dell'associazione Libera, e rappresenta l'occasione per sottoporre agli esercenti dei locali che ospitano le slot machines un questionario utile a delineare le caratteristiche del gioco d'azzardo in Città.
Voghera e il record di sale aperte
La scelta di Voghera come centro dove rilevare i dati non è del tutto casuale. Nel 2015, infatti, la città ha conquistato, secondo i dati del movimento NoSlot, il titolo di comune pavese con il maggior numero di sale attive: un punto slot ogni 372 abitanti.
Non diversa è la situazione nella provincia di Pavia, dove esistono 912 attività commerciali nelle quali è possibile giocare d'azzardo. Di questi, 126 hanno sede a Pavia e 96 a Vigevano. (LS)
(Nella fotografia slot machines all'aeroporto di Las Vegas)