Di fronte alla legge di riforma del sistema sociosanitario lombardo i Comuni sono pienamente coinvolti nei cambiamenti previsti dalla legislazione. La riforma, infatti, punta a una integrazione ancora più accentuata tra gli interventi sanitari, sociosanitari e sociali, di competenza strettamente comunale, nell’ottica della centralità della persona assistita. L’istituzione delle Agenzie di tutela della salute (ATS) quali enti di indirizzo, programmazione e controllo, e delle Aziende socio sanitarie territoriali (ASST), che, invece, sono deputate all’erogazione, impone ai Comuni di rivedere le relazioni inter istituzionali in essere e di interrogarsi sulle più opportune forme di gestione, in forma singola e associata, e di rapporto con i fornitori di servizi, per orientare i propri comportamenti, considerando adeguatamente il mutato contesto.
Il corso di formazione al via tra marzo e aprile 2016
Per aiutare gli Enti locali a comprendere le novità introdotte dalla Legge; le strategie di cambiamento organizzativo e gestionale delle amministrazioni comunali richieste dal provvedimento; i percorsi di cambiamento necessari alla costituzione e alla messa a regime delle soluzioni istituzionali, organizzative e gestionali, l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, in collaborazione con Ancitel Lombardia e Cerismas ha promosso il Corso di Alta Formazione "Comuni e la riforma sociosanitaria della Regione Lombardia: scenari, strategie, soluzioni" che si tiene tra marzo e aprile 2016. Il corso intende assumere pienamente la complessità dei temi toccati dalla riforma, con particolare riferimento alle competenze comunali, allo scopo di condividere conoscenze in grado di comporre un quadro sufficiente chiaro della situazione, quale premessa per identificare efficaci strategie di cambiamento.
INFO
Per informazioni contattare l'Università Cattolica del Sacro Cuore, ufficio formazione permanente, Tel. 02 7234 5701
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