SEZIONE: SICUREZZA E LEGALITA'
WELFARE

Rescaldina, un bene confiscato diventa housing psichiatrico

24 Febbraio 2016
 

Continuano le confische alla mafia a Rescaldina (Va), questa volta con una finalità sociale. In via Barbara Melzi una villetta bifamiliare di proprietà di Emilio Di Giovine, 'ndranghetista della 'ndrina dei Di Giovine, insediata a Reggio Calabria con ramificazioni al nord, come a Milano e all'estero, negli Stati Uniti, è stata rilevata dal Comune, che ha un piano ben preciso: "Questa è solo una delle tante proprietà del boss che vi abitò per un breve periodo diversi anni fa. L'immobile - 8 vani su 200 metri quadri - è stato confiscato nel 2007. Intendiamo realizzarci un appartamento per l'housing psichiatrico in collaborazione con la cooperativa Il Portico e il Cpa di Legnano", ha spiegato il sindaco di Rescaldina, Michele Cattaneo.

(VV)

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