Palazzo Marino ha deciso di mettere a bando i 5mila metri quadri della fabbrica del vapore, per associazioni, start-up e imprese disposte a progettare una nuova forma di aggregazione e di produzione culturale. Si tratta di 15 spazi di varie metrature con cui l'amministrazione vuole rendere la Fabbrica un punto di riferimento nell'ambito delle arti visive (pittura, scultura, fotografia, scenografia, scenotecnica, costumistica, illuminotecnica), performative (teatro, arti circensi, danza, musica), audiovisivo-multimediali (cinema, tv, documentario, videoreporter, radio, multimedia, fonica), di promozione e diffusione della cultura (editoria, comunicazione) e per la realizzazione di un archivio-biblioteca aperto al pubblico.
Il coordinamento alla Fondazione Scuole Civiche
A svolgere il ruolo di coordinamento artistico del progetto complessivo di Fabbrica del Vapore per conto del Comune sarà la Fondazione Scuole Civiche di Milano. "Per la Fabbrica si apre ora una nuova stagione, dopo la naturale scadenza delle concessioni originate da un bando del 2000", ha spiegato l'assessora allo Sport e Tempo libero Chiara Bisconti. Che ha dato anche alcuni dettagli: "Il bando che proponiamo alla città è aperto a tutti. Allarghiamo l'offerta mettendo a disposizione anche spazi nuovi e completamente ristrutturati, per chi c'è già e per tutti coloro che vorranno partecipare. Vogliamo che diventi un punto di riferimento cittadino per la creatività, il talento e l'innovazione culturale ma anche e soprattutto un luogo sempre più bello, più vivace, più vissuto e partecipato".
Circa metà degli spazi saranno riservati a soggetti con comprovata esperienza di successo. Per i restanti spazi, potranno partecipare anche soggetti senza esperienza e gruppi informali, a patto che si costituiscano in associazione.
(VV)