È stato presentato a Milano dall’Aiel (Associazione italiana energie agroforestali) il primo sistema di certificazione di qualità del riscaldamento a legna e pellet, Aria Pulita. Il sistema rientra nell’ambito di un progetto più ampio che riguarda la qualità dell’aria nelle città, il cui inquinamento vede nel riscaldamento domestico uno fra i principali, se non il principale responsabile.
Non a caso al convegno hanno partecipato l’assessore Regione Lombardia all’ambiente, energia e sviluppo sostenibile, Claudia Maria Terzi, e in rappresentanza di Anci Lombardia, il vice segretario generale, Rinaldo Redaelli. Entrambe i relatori hanno evidenziato l’importanza del recente Protocollo d’intesa sulla qualità dell’aria. Fra i punti trattati l’assessore regionale ha ricordato che "Il Protocollo contiene, oltre ad una parte di misure dedicate ai provvedimenti relativi alle limitazioni alla circolazione dei veicoli maggiormente inquinanti, una novità importante: l'adozione in Regione Lombardia della classificazione ambientale dei generatori di calore alimentati con biomassa legnosa. Una grossa parte delle emissioni di inquinanti in atmosfera è dovuta alla combustione delle biomasse legnose” ha sottolineato l'assessore. “Il problema è che il parco generatori è costituito in prevalenza da apparati poco performanti e obsoleti. Per questo motivo abbiamo attivato un percorso di confronto con le associazioni di categoria e in particolare con i costruttori degli apparecchi per la combustione delle biomasse”. Da qui l’importanza, secondo l’assessore, di far conoscere il Conto Termico che consentirebbe ai cittadini di abbattere il costo di un'eventuale sostituzione dei generatori obsoleti e inquinanti con generatori nuovi e certificati.
La diffusione di una maggiore consapevolezza e di una cultura della lotta all’inquinamento a partire dai gesti quotidiani da parte dei cittadini è stato il tema centrale dell’intervento di Redaelli che ha voluto sottolineare anche sotto questo profilo l’impegno di Anci Lombardia.
(SM)