"Mettere in sicurezza e ricostruire: sono questi i passi più urgenti perchè le aree del Centro Italia colpite dal terremoto possano tornare a vivere". Lo sottolinea il presidente di ANCI, Antonio Decaro, che ha aggiunto: "Sono già arrivate 80mila domande di sopralluoghi a immobili danneggiati e ne aspettiamo 200mila in totale, quattro volte più che a L'Aquila".
La rete ANCI a sostegno della pubblica amministrazione
Per ridurre al massimo il rischio di intoppi burocratici nel processo di ricostruzione, ANCI ha creato una rete tra amministrazioni di scambio tra i dipendenti comunali e il capo della Protezione civile, Francesco Curcio, ha firmato un provvedimento di urgenza che regolamenta il distacco di dipendenti da altri comuni.
(VV)