Domenica referendaria sulla fusione di Comuni non solo in provincia di Bergamo, ma anche a Solferino e Castiglione delle Stiviere, due centri chiamati a esprimersi in merito all'ipotesi di formare un unico centro amministrativo.
La notizia ha fatto il giro delle redazioni anche nazionali, a cominciare dal Corriere della Sera, poichè questa vicenda tiene col fiato sospeso i cittadini delle due comunità interessate a partire dallo scorso febbraio, quando il sindaco di Solferino Gabriella Felchircher ha iniziato a portare avanti il progetto di accorpamento dei Comuni. Le ragioni di questa scelta la prima cittadina le ha spiegate al quotidiano di via Solferino, evidenziando di essere "in gravissima difficoltà economica. Lo Stato ci ha messo in ginocchio, la giunta precedente ci ha lasciato mutui da pagare e debiti fuori bilancio, il municipio cade a pezzi e non ho nemmeno i soldi per comprare un camion agli operai". In questo quadro il processo di fusione sembra l'unica soluzione all'orizzonte, poichè "le unioni tra comuni sono palliativi. E con Castiglione c’è un legame secolare".
La strada per il completamento del progetto non è però agevole, viste le polemiche cittadine nate dall'annuncio, che hanno portato ad un referendum comunale svoltosi ad aprile per decidere su possibili gestioni associate con altri Comuni. L'esito della consultazione ha riportato una schiacciante vittoria del no.
Nel frattempo, seguendo le procedure previste dalla legge in merito alle fusioni, Regione Lombardia ha indetto un referendum per questa domenica, coinvolgendo tutti i cittadini delle due comunità intenzionate a fondersi.
Come andrà a finire? Lo scopriremo domenica sera dopo la chiusura delle urne. (LS)