Il mercato del lavoro in Italia e in Lombardia comincia a dare segni di ripresa. Lo rileva Assolombarda, con lo studio "Il lavoro tra nuove regole e una ripresa possibile": gli ultimi numeri sull'occupazione a luglio 2015 registrano un aumento del numero degli occupati in Italia (+235mila rispetto allo stesso periodo del 2014) e un calo della disoccupazione (tornata al 12%) di 0,5 punti rispetto a giugno.
Un trend che si conferma anche in Lombardia, dove nel secondo trimestre 2015 la disoccupazione scende dal 7,9% al 7,7% e l'occupazione cresce dal 64% al 64,1%.
Jobs Act promosso
L'incontro è stato l'occasione per tracciare un bilancio sulla riforma del mercato del lavoro e per una riflessione sul ruolo delle politiche attive nell'attuazione del Jobs act. Michele Angelo Verna, direttore generale di Assolombarda, commenta: "La riforma del mercato del lavoro rappresenta una svolta importante. Anche sul fronte delle politiche attive possiamo ritenerci soddisfatti: la nuova norma, infatti, prevede, come avevamo auspicato, un'agenzia unica con una prospettiva nazionale unitaria sui temi del lavoro senza disperdere la dimensione di efficienza sviluppata in Lombardia".
Crescono i contratti a tempo indeterminato
Anche i dati diffusi dal ministero del Lavoro tracciano uno scenario positivo sia per gli avviamenti complessivi (+3,8% in Italia con punte del +7,2% in Lombardia), sia per quelli relativi ai rapporti a tempo indeterminato (+34,6% rispetto al 2014).
Secondo l'Osservatorio Assolombarda APL, che unisce industriali milanesi e agenzie per il lavoro, nel secondo trimestre 2015 si è registrato un +27% delle richieste proveniente dalle aziende milanesi (+33% nel primo trimestre).
(VV)