Parte dall'Isola del Giglio, 24 kmq e poco più di 1400 abitanti al largo della Toscana, una sperimentazione energetica che intende trasformarla in una Smart Island grazie a fonti rinnovabili, sistemi per l’accumulo dell’energia, soluzioni hi-tech per la gestione della domanda e l’introduzione in futuro di una rete di trasporto pubblico elettrico. A sostenerla, un accordo che coinvolge oltre al comune dell’isola l’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano l’acquedotto e la società elettrica locale, anche i partner privati IBM e Terna Plus, la società del gruppo Terna che gestisce le attività non tradizionali.
Gli obiettivi del progetto
La sperimentazione permetterà di preservare l’ambiente - il territorio è sottoposto a vincolo per la presenza di un parco nazionale - e allo stesso tempo di ottenere un significativo abbattimento della bolletta elettrica. Il Giglio infatti, come altre isole minori, non è connessa alla rete elettrica e per soddisfare il proprio fabbisogno energetico si affida a generatori diesel, impattanti sia per il rumore sia per l’emissione di fumi, oltre che essere poco efficienti dal punto di vista energetico. L'energia così prodotta, oltre a far male all'ambiente, ha un prezzo medio sei volte superiore a quello del resto d’Italia.
Al via un impianto di energia solare
La realizzazione di un impianto a energia solare - integrato con l’attuale sistema che funziona a gasolio - porterà alla riduzione della necessità di accumulo dell’energia, necessario nei momenti di riduzione o assenza dell’irrorazione solare. L’impianto comunque userà come accumulatore, nei periodi di massima irrorazione, oltre a tradizionali batterie, anche il bacino di accumulo dell’acquedotto, aumentando il pompaggio dell’acqua nei periodi di massima irrorazione solare e riducendolo negli altri.
I vantaggi
Oltre a dotare il Comune di un sistema di trasporto pubblico elettrico, il progetto porterà a un risparmio della metà della quota di gasolio consumata sull’isola, con evidenti vantaggi sia economici per il Comune sia ambientali, per la collettività.