Dopo il dibattito di apertura, nell'incontro "Comuni e città metropolitana" organizzato il 22 aprile a Legnano da Risorse Comuni si è svolta una tavola rotonda in cui, coordinati da Pier Attilio Superti, segretario generale di ANCI Lombardia, i relatori hanno tracciato linee guida programmatiche per il futuro della Città Metropolitana. Per Franco Sacchi, direttore del Centro Studi PIM, l'indirizzo generale deve comprendere politiche abilitanti che diano il via a fattori di sviluppo: "Sono cinque le parole chiave che suggerisco per il futuro: semplificazione, innovazione, intermodalità, sostenibilità e sostegno ai servizi locali. Dobbiamo passare dalla burocrazia dell'autorizzazione a politiche di sviluppo concrete basate sulla semplificazione". Semplificazione a cui si appella anche Vittorio Biondi, direttore Competitività Territoriale, Ambiente ed Energia: "Dobbiamo introdurre elementi di maggiore efficienza, lavorando su interventi di radicale snellimento di tutte le procedure". Da Marcello Correra, Città Metropolitana, l'invito ad abbandonare la logica sottrattiva: "Sfruttiamo il fatto che questo ente non ha rappresentanze elettive come un vantaggio. Lavoriamo per un intervento concreto, concentrandoci su programmazione e controllo. E con nuovi partner, prime fra tutti le Camere di Commercio".
Valeria Volponi