A poco più di una settimana dalla fine del 2015, il livello del Po è sotto lo zero idrometrico di quasi 3 metri, solo 40 centimetri in più rispetto a luglio. Il dato è stato rilevato al Ponte della Becca nel pavese. Mancano le piogge e come ha rilevato la Coldiretti Lombardia, in base dati dell’Unità di ricerca per la climatologia e la meteorologia applicate all’agricoltura, nella prima decade di dicembre è caduta il 96 per cento di acqua in meno rispetto alla media del periodo, mentre a novembre si è registrato un meno 88 per cento di piogge rispetto alla media.
"Se la siccità di queste settimane desta gravi preoccupazioni per la salute a causa dei livelli di inquinamento, non possiamo sottovalutare anche i danni che la mancanza di precipitazioni potrà causare nei prossimi mesi alle campagne. Per questo, se la situazione non dovesse cambiare, sono pronta, con l'inizio del nuovo anno, a convocare un tavolo di emergenza per pianificare la gestione dell'acqua, quando, a partire dalla primavera, l'agricoltura ne avrà bisogno" ha detto l'assessore regionale al Territorio, Urbanistica e Difesa del Suolo Viviana Beccalossi, commentando la situazione causata dalla mancanza di pioggia e, soprattutto, di nevicate, che sta impedendo il riempimento delle dighe e dei bacini di montagna, che
"Di fronte a questa situazione di prolungata siccità, un'attenta pianificazione dell'utilizzo delle risorse idriche è importante soprattutto in vista dei prossimi mesi, dove nelle campagne l'acqua diventa fondamentale per la crescita delle coltivazioni" ha detto Ettore Prandini, presidente di Coldiretti Lombardia.
(SM)