Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato le modifiche alla legge regionale n. 20 del 7 ottobre 2002 sul “contenimento della nutria”. La nuova legge prevede che le nutrie, roditori che arrecano ingenti danni all’agricoltura e ai corsi d’acqua, possano essere eliminate su tutto in territorio lombardo, incluse le zone dove è vietata la caccia, “anche con le armi da sparo, il gas, le trappole e le armi la lancio individuale. Per la restante parte del 2014, le Province potranno attuare le misure previste nei piani di contenimento mentre a partire dal 2015 verrà elaborato un ‘Programma Regionale triennale’ per coordinare gli interventi finalizzati alla totale eradicazione delle nutrie. In questo modo i singoli enti potranno agire in modo efficace e secondo le regole. Regolamentati anche i soggetti che saranno autorizzati all’abbattimento; gli autorizzati all’abbattimento sono la polizia municipale e provinciale, gli agenti venatori volontari, le guardie giurate, gli operatori della vigilanza idraulica, i cacciatori e i proprietari o conduttori dei fondi agricoli in possesso di porto d’armi e con copertura assicurativa. Prevista per tutti questi soggetti formazione di base. Le risorse stanziate sono complessivamente 150.000 euro: 55.000 per lo smaltimento delle carcasse, 15.000 per l’attuazione di metodi di controllo selettivo e 80.000 per il finanziamento delle attività di monitoraggio.