Il DPCM 3 marzo 1999 introduceva lo strumento del Piano Urbano Generale dei Servizi nel sottosuolo (
PUGSS). A dieci anni di distanza sono opportuni una riflessione su questo poco utilizzato strumento e qualcosa di più come per esempio il
Manifesto ”2009: anno per la qualità delle reti tecnologiche locali“. L’iniziativa, volontaria, è stata promossa dalla Fondazione EnergyLab e il Manifesto è stato sottoscritto, al momento, dalle principali Federazioni ed Associazioni coinvolte nella gestione dei servizi (acqua, energia, telecomunicazioni, ecc) posati nelle nostre città: Confindustria, Federutility e Assistal, ed è in attesa di conferma definitiva da parte di ANCI, Associazioni dei Consumatori, e Unioncamere.
Obiettivo principale è accrescere la conoscenza della tematica e per farlo sono state individuate tre direttrici:
Punto di partenza delle iniziative volte a far conoscere il sistema delle reti del sottosuolo è stato il seminario dell’8 aprile scorso in cui EnergyLab ha presentato il Manifesto. Il seminario è stato introdotto da Raffaele Tiscar Direttore Generale dell’Assessorato ”Reti e Servizi di Pubblica Utilità della Regione Lombardia”. Dopo una relazione del Direttore di EnergyLab Silvio Bosetti sono succeduti gli interventi dei docenti universitari Ugo Arrigo (Università degli studi di Milano-Bicocca), Paola Garrone (Politecnico di Milano) e Antonio Massarutto (IEFE – Università Bocconi). In conclusione il dibattito con alcuni attori: Maurizio Esitini (Assistal), Fabrizio Longa (Assogas), Mattia Sica (Federutility) e Bruno Tani (Anigas), Alberto Avanzini (Ordine degli Ingegneri di Milano) e Stefano Manini di Ancitel Lombardia cui è stato offerto il compito di aprire il dibattito proprio per portare la voce non solo di Ancitel ma anche di Anci Lombardia.