SEZIONE: AMBIENTE, ENERGIA

2009: anno per la qualità delle reti tecnologiche locali

10 Aprile 2009
 
Il DPCM 3 marzo 1999 introduceva lo strumento del Piano Urbano Generale dei Servizi nel sottosuolo (PUGSS). A dieci anni di distanza sono opportuni una riflessione su questo poco utilizzato strumento e qualcosa di più come per esempio il Manifesto ”2009: anno per la qualità delle reti tecnologiche locali“. L’iniziativa, volontaria, è stata promossa dalla Fondazione EnergyLab e il Manifesto è stato sottoscritto, al momento, dalle principali Federazioni ed Associazioni coinvolte nella gestione dei servizi (acqua, energia, telecomunicazioni, ecc) posati nelle nostre città: Confindustria, Federutility e Assistal, ed è in attesa di conferma definitiva da parte di ANCI, Associazioni dei Consumatori, e Unioncamere.
Obiettivo principale è accrescere la conoscenza della tematica e per farlo sono state individuate tre direttrici:
  • sostenere l’importanza delle infrastrutture (acquedotti, reti gas ed elettricità, fognature, telefonia) necessarie per il quotidiano funzionamento della vita di ciascuno di noi ma spesso “invisibili” perché interrate;
  • promuovere la sinergia delle competenze in materia tra istituzioni pubbliche e private, associazioni di categoria, gestori di rete, imprese di installazione, università ed enti di ricerca ;
  • individuare le forme per il mantenimento della qualità, dell’efficienza, del valore e dell’innovazione e per destinare risorse economiche per la conservazione e lo sviluppo di tali servizi.
Punto di partenza delle iniziative volte a far conoscere il sistema delle reti del sottosuolo è stato il seminario dell’8 aprile scorso in cui EnergyLab ha presentato il Manifesto. Il seminario è stato introdotto da Raffaele Tiscar Direttore Generale dell’Assessorato ”Reti e Servizi di Pubblica Utilità della Regione Lombardia”. Dopo una relazione del Direttore di EnergyLab Silvio Bosetti sono succeduti gli interventi dei docenti universitari Ugo Arrigo (Università degli studi di Milano-Bicocca), Paola Garrone (Politecnico di Milano) e Antonio Massarutto (IEFE – Università Bocconi). In conclusione il dibattito con alcuni attori: Maurizio Esitini (Assistal), Fabrizio Longa (Assogas), Mattia Sica (Federutility) e Bruno Tani (Anigas), Alberto Avanzini (Ordine degli Ingegneri di Milano) e Stefano Manini di Ancitel Lombardia cui è stato offerto il compito di aprire il dibattito proprio per portare la voce non solo di Ancitel ma anche di Anci Lombardia.
(immagine tratta dalla pubblicazione della Regione Lombardia, Osservatorio Regionale Reti e Servizi di Pubblica Utilità)
Leggi anche...

Nella nostra regione le coperture di cemento-amianto Arpa Lombardia ha calcolato una riduzione del 27% di metri cubi tra il 2007 e 1l 2012

energia e ambiente

L'impegno di Anci Lombardia e AnciLab per i Comuni

Aumenta la superficie boscosa lombarda, ma gli abitanti hanno a disposizione solo 634 metri quadri procapite.

Strategie Amministrative online,
periodico di informazione registrato
al Tribunale di Milano al n° 328/2002
in data 27 maggio 2002
ANCILAB © Copyright 2024 - P.Iva 12790690155