E' stato inaugurato agli inizi di maggio il nuovo impianto di depurazione dei fumi a Silla 2, il termovalorizzatore più grande di Milano che, con questo sistema, sarà in grado di portare praticamente a zero le emissioni di ossido di azoto e di acido cloridico.
L’ impianto è in grado di smaltire 450.000 tonnellate all'anno di rifiuti, cioè il 10% della produzione regionale, e di fornire teleriscaldamento a 15.000 famiglie.
La Lombardia, con il suo 73,5% di recupero e di energia, si allinea pienamente con i principali paesi dell'Unione Europea
I rifiuti urbani lombardi sono circa 5.000.000 di tonnellate all'anno e la raccolta differenziata rappresenta il 43%. In Lombardia ci sono 12 termovalorizzatori con una capacità complessiva di circa 2.000.000 di tonnellate. In questi impianti viene cioè smaltito il 40% dei rifiuti prodotti.
I termovalorizzatori sono così distribuiti: 4 a Milano e hinterland (Silla 2, Desio, Sesto San Giovanni e Trezzo sull'Adda), 1 a Bergamo, 1 a Brescia, 1 a Como, 1 a Cremona, 1 a Lecco, 1 a Varese (Busto Arsizio), 2 a Pavia (Lomellina e Corteolona, quest'ultimo solo per i rifiuti urbani trattati).
"Perché la provincia di Milano sia autosufficiente nello smaltimento dei suoi rifiuti, così come previsto dalla normativa in vigore - ha poi affermato l'assessore alle Reti e Servizi di Pubblica Utilità, Massimo Buscemi, anch'egli presente all'inaugurazione - è indispensabile realizzare un altro termovalorizzatore almeno delle dimensioni di Silla 2, meglio ancora se come quello di Brescia".