Spesso non prestiamo la giusta attenzione, ma i nostri dati personali, come nomi, indirizzi mail, rubriche telefoniche, foto, numero di conto bancario o dati sanitari, possono restare nella memoria delle apparecchiature elettriche ed elettroniche che smettiamo di usare.
Per questo può esistere un pericolo di manipolazione o furto di dati in situazioni particolari come la riparazione dei nostri computer o nel momento della loro dismissione.
Per richiamare l’attenzione di chi dismette apparecchiature elettroniche sulla necessità “di adottare idonei accorgimenti e misure" il Garante per la protezione dei dati personali ha emanato un provvedimento, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 287 del 9 dicembre 2008, su “Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raae) e misure di sicurezza dei dati personali”.
Nel documento si invitano i cittadini e le aziende pubbliche e private che intendono dismettere il proprio "usato" o consegnarlo ai punti di raccolta per lo smaltimento di preoccuparsi di cancellare in maniera definitiva i dati personali memorizzati, per non esporre se stessi e gli altri (amici, fornitori, clienti) ai rischi propri della manipolazione dei dati.
Con il provvedimento il Garante illustra come rispettare compiutamente le norme vigenti in materia di misure di sicurezza, come quelle contenute nel decreto legislativo n.196 del 2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali).
Per approfondimenti è disponibile un dossier on-line.