I Comuni di Cantello (Comune capofila), Clivio, Saltrio e Viggiù in partnership con Confcommercio Ascom Varese hanno costituito il Distretto del Commercio dei Comuni di Confine, formalmente riconosciuto da Regione Lombardia.
Il Distretto si estende su un territorio di circa 15 chilometri quadrati e “nasce” come dice Confcommercio “per valorizzare i territori e le attività economiche presenti sul territorio di confine con la Svizzera, consolidando l’offerta commerciale e rafforzando l’identità comunitaria, con ricadute anche sul turismo. Il Distretto, infatti, dal punto di vista naturalistico, è caratterizzato da sentieri, grotte e punti panoramici che lo rendono molto frequentato dagli escursionisti, grazie anche alla sua vicinanza con il Monte San Giorgio, patrimonio Unesco”.
Tre sono le direttrici su cui intende operare il Distretto: instaurare un dialogo e un coordinamento tra Comuni, Confcommercio Ascom Varese e commercianti per unire le forze, creare economie di scala e organizzare eventi e iniziative coordinate; incrementare l’attrattività verso la clientela svizzera, anche attraverso lo strumento del Tax Free italiano, che consente ai residenti extra-UE (come la Svizzera) di risparmiare l’Iva italiana sugli acquisti fino ad un certo importo; fare sinergia tra imprese e amministrazioni comunali per cogliere le opportunità offerte dai contributi camerali e regionali dedicati ai Distretti del Commercio.
I numeri del distretto
Complessivamente, nel Distretto di Confine, ci sono 106 punti vendita, con una netta prevalenza (78,3%) di esercizi di vicinato e la presenza di 23 medie strutture di vendita. L’assenza di grandi superfici evidenzia un tessuto commerciale non dominato dalla Grande Distribuzione Organizzata (GDO), con un grande potenziale per la valorizzazione dell’identità territoriale. L’offerta è completata da 63 pubblici esercizi (bar, ristoranti), e 42 attività dedicate ai servizi alla persona. Il Comune di Cantello si conferma il principale polo attrattivo, ospitando il 38,7% degli esercizi complessivi e oltre il 40% dei pubblici esercizi, rafforzando il suo ruolo di Capofila. Sono 4 le attività storiche che hanno già ottenuto il riconoscimento di «Negozio Storico» da Regione Lombardia (tre a Cantello e una a Viggiù), valorizzando la tradizione del commercio locale.
Nonostante la rete capillare, l’indice di densità commerciale (5,6) risulta inferiore rispetto alla media provinciale e regionale, indicando un margine di crescita e sviluppo che il Distretto intende colmare, per esempio con iniziative per agevolare le nuove aperture nei locali sfitti.
I commenti
La sintonia tra le amministrazioni, la vitalità dei centri abitati, il contrasto alla desertificazione urbana, gli obiettivi comuni, l’attratività commerciale, l’importanza dell’aggregazione per lo sviluppo del territorio sono fra i principali aspetti sottolineati dai Sindaci di Cantello, Nicola Gunnar Vincenzi, Clivio, Giuseppe Galli, Saltrio, Maurizio Zanuso, e Viggiù, Emanuela Quintiglio. Il presidente di Confcommercio Ascom Varese, Antonio Besacchi, ha commentato, presidente. “Il distretto di Confine rappresenta un tassello fondamentale per la provincia di Varese, colmando un’area finora scoperta e creando continuità con i distretti confinanti”.
(Foto: Antico cascinale lombardo a Cantello: fonte sito istituzionale di Cantello)
(SM)