È stata approvata all’unanimità dal Consiglio regionale della Lombardia una legge per la promozione della filiera della birra artigianale, pensata per tutelare e promuovere sul territorio regionale la birra artigianale e le sue metodologie di lavorazione, anche con l’istituzione di un marchio specifico. In Lombardia – secondo la Coldiretti regionale – ci sono 155 micro birrifici, il 16% del totale italiano, con una produzione di 112 mila ettolitri. "Il consumo della birra artigianale è diventato negli anni sempre più raffinato e consapevole, con specialità altamente distintive e varietà particolari". E i birrifici artigianali presenti in Lombardia rappresentano una realtà importante sia per l’occupazione giovanile che per lo sviluppo di percorsi turistici, su cui i Comuni potrebbero investire come leva di attrattiva.
Cosa prevede la legge
La legge appena promossa prevede l’istituzione del registro dei microbirrifici e dei microbirrifici agricoli che hanno lo stabilimento di produzione nel territorio regionale, il sostegno a programmi di cooperazione e partnership tra imprese di produzione e imprenditori agricoli; favorisce inoltre la formazione degli operatori del settore, la corretta informazione al consumatore, lo sviluppo e la qualità della coltivazione e della lavorazione delle materie prime per la produzione birraria. Le misure si riferiscono a piccoli birrifici indipendenti, con sede di produzione nel territorio della regione Lombardia, che producono meno di 10.000 ettolitri per anno di birra artigianale, vale a dire non sottoposta, durante la fase di produzione, a processi di pastorizzazione e di microfiltrazione. (VV)