Secondo l'OCSE “si può affermare che esiste un conflitto di interessi apparente, quando gli interessi privati di un dipendente pubblico sembrano poter influenzare indebitamente lo svolgimento delle sue funzioni, ma questo in realtà non accade”.
L’Autorità nazionale anticorruzione italiana (ANAC) è ancora più sintetica: un conflitto di interessi apparente è un conflitto “che può essere percepito dall’esterno come tale”.
Da queste due definizioni, incipit dell’articolo allegato, parte l'analisi degli autori, Massimo Di Rienzo e Andrea Ferrarini, su questa forma di conflitto, individuando nella trasparenza il possibile antidoto.(Stefano Toselli)