L’Autorità nazionale anticorruzione ha di recente stabilito che, allo scopo di verificare l’effettiva pubblicazione dei dati previsti dalla normativa sulla trasparenza (d.lgs n. 33/2013 così come modificato dal d.lgs. n. 97/2017), il compito di attestare al 31 marzo 2017 l’assolvimento di specifiche categorie di obblighi di pubblicazione spetta agli Organismi Indipendenti di Valutazione (OIV) o, nei casi in cui la norma non preveda espressamente tali organismi in seno all’Amministrazione, a organismi con funzioni analoghe.
Gli organismi preposti all’attestazione possono avvalersi della collaborazione del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT) che, ricordiamo, ai sensi dell’art. 43, comma 1, del d.lgs.n. 33/2013, “svolge stabilmente un'attività di controllo sull'adempimento da parte dell'amministrazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, assicurando la completezza, la chiarezza e l'aggiornamento delle informazioni pubblicate…”, segnalando anche agli OIV “i casi di mancato o ritardato adempimento degli obblighi di pubblicazione”.
Con la delibera 236 del 1° marzo, l’Anac ha illustrato le modalità di predisposizione delle attestazioni e fornito le prime indicazioni sull’attività di vigilanza che l’Autorità intende effettuare anche a seguito dell’analisi degli esiti di tali attestazioni nel corso del 2017.
(SM)