Maurizio Piazza (Esperto ICT per la PA Locale)
A valle del webinar “Aggiornamento e supporto ai Comuni lombardi nella fase di realizzazione del Pnrr digitale” organizzato da Anci Lombardia con la partecipazione del Dipartimento per la Trasformazione Digitale che si è tenuto il 13 ottobre 2022, condividiamo alcuni temi e riflessioni sulla fase di attuazione delle iniziative Pnrr per la digitalizzazione della PA Locale.
Il webinar del 13 ottobre
Nella parte iniziale, dopo l’introduzione di Stefano Toselli per Anci Lombardia, è intervenuto Alvise De Sanctis del Dipartimento per la Trasformazione Digitale (DTD), responsabile del Team di esperti che opereranno sul territorio lombardo (anche loro presenti all’incontro), che ha aggiornato lo stato delle adesioni alle iniziative Pnrr digitale in Lombardia ed ha presentato in dettaglio le iniziative previste a supporto dei Comuni nella fase di realizzazione dei progetti candidati.
A seguire, l’intervento di Maurizio Piazza, esperto ICT e collaboratore di AnciLab società operativa di Anci Lombardia, partendo da alcune riflessioni dal punto di vista dei Comuni (che di seguito condividiamo) sul passaggio dalla fase di candidatura a quella delle realizzazioni. La presentazione si è sviluppata a partire da tema dell’interrelazione fra le realizzazioni previste dai differenti avvisi, per passare poi al percorso di attuazione a cominciare dalla scelta dei fornitori e relativi affidamenti. Nello specifico, si è toccato l’ambito del procurement tramite gli strumenti Consip messi a disposizione sul MEPA per la migrazione al Cloud dell’infrastruttura e delle applicazioni (avviso 1.2) e per la realizzazione del sito web istituzionale e lo sviluppo dei servizi digitali (avviso 1.4.1).
L’incontro è stato altresì l’occasione per fornire alcune risposte e puntualizzazioni, da parte di Alvise De Sanctis del DTD, su alcune questioni sollevate nel corso della presentazione o suggerite dalle domande dei partecipanti. Ad altri quesiti, raccolti nel corso dell’incontro, verrà data risposta via mail o, se di particolare rilievo per tutti i Comuni, tramite le FAQ rese disponibili tramite la piattaforma PA Digitale 2026.
All’incontro hanno assistito 230 partecipanti in gran parte appartenenti a Comuni lombardi, ma anche rappresentati di imprese e professionisti del settore. La registrazione integrale del webinar è disponibile qui.
Una riflessione sulla fase attuale
Considerando la fase di candidatura completata per la maggior parte dei Comuni lombardi, siamo oggi a riflettere sulla fase di realizzazione dei progetti presentati.
Nell’ampio panorama delle realtà degli EE.LL., anche in considerazione delle peculiarità proprie del territorio lombardo, per affrontare la realizzazione bisogna però prima osservare ed avere consapevolezza di alcuni aspetti relativi proprio alla fase di candidatura. Con il succedersi, ravvicinato nella pubblicazione, degli Avvisi per le differenti Misure del Pnrr, in molti casi ci si è mossi con una certa «ansia» per assicurarsi innanzitutto i fondi disponibili, ma (forse) con una scarsa riflessione sulla visione d’insieme delle azioni da intraprendere e dell’impatto, non solo sull’immediato e non solo sul singolo soggetto, di tali interventi.
Non tutti i Comuni erano (e forse sono ancora) pronti ad affrontare una sfida come questa, fra spinte di «eccezionalità» (per aspetti finanziari o per tempi di realizzazione, per esempio) e, nel contempo, di «ordinarietà»; infatti questi interventi sono parte della programmazione già prevista dal Piano Triennale per l’Informatica nella PA, man mano aggiornata dal 2017 ad oggi.
Nella fase di gestione e di realizzazione dei progetti entrano in gioco differenti fattori: tecnici, organizzativi, amministrativi, contabili, ... Ciascuno di questi solleva domande che spesso richiedono approfondimenti, sia nella materia specifica, sia nell’interrelazione fra i diversi fattori.
Differenti scelte di ordine tecnico o organizzativo possono comportare specifiche necessità di chiarimento, per esempio, in merito al soddisfacimento dei requisiti per il raggiungimento degli obiettivi o alle modalità di ingaggio del fornitore. Oppure il caso espressamente previsto della candidatura di attività pregresse, già avviate o del tutto realizzate, che solleva dubbi e difficoltà in merito alle modalità di rendicontazione. Non ultimo il tema delle verifiche e dei controlli che verranno effettuati nel corso della realizzazione (il rispetto dei “milestone” previsti dai piani di lavoro) e a conclusione della stessa, al momento della richiesta di erogazione del finanziamento previsto. Controlli (e controllori), asseverazioni ed eventuali allegati sono indicati nell’articolo 13 di ciascun avviso.
Quindi oggi ci troviamo ad affrontare la gestione e la realizzazione dei progetti in un quadro determinato dalle singole candidature, ciascuna con la propria specificità in termini di obiettivi da raggiungere e di requisiti da rispettare. Il primo passo richiesto riguarda la scelta e l’ingaggio del/i fornitore/i. Un passo essenziale per la riuscita del progetto. I «fornitori» saranno nostri partner in questo percorso, perché il raggiungimento degli obiettivi, e quindi l’ottenimento dei fondi, dovrà diventare uno scopo comune (con ricadute anche sotto il profilo contrattuale e di conduzione dell’attività).
Le difficoltà sono sicuramente molte e altrettante sono (e saranno) le domande cui trovare risposta. Nell’incontro abbiamo cercato di far emergere le più immediate e per, quanto possibile, di anticipare quelle che si palesano all’orizzonte, in modo che possano diventare patrimonio condiviso di riflessione e di esperienza per il comune obiettivo della riuscita.
Un importante aggiornamento operativo riguardo al “DNSH”
Proprio il giorno in cui si è tenuto il webinar, con l’emanazione della Circolare del 13 ottobre 2022 “Aggiornamento Guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all'ambiente (cd. DNSH)” della Ragioneria Generale dello Stato, è stato effettuato un aggiornamento della mappatura di associazione tra checklist DNSH ed investimenti PNRR dal quale è emerso che gli investimenti delle M1C1-1.3 e M1C1-1.4 non hanno impatto sul DNSH.
Pertanto, per gli investimenti riferiti agli Avvisi: 1.4.1 Esperienza del Cittadino nei Servizi Pubblici, 1.4.3 relativi sia all’App IO che a pagoPA e 1.4.4 riferito all’Identità digitale SPID-CIE, i Soggetti Attuatori non devono compilare le Checklist DNSH (Allegato 4 degli avvisi).
Successivamente, con Decreto n. 6/2022-Pnrr del 17.10.2022 dell’Unità di Missione PNRR del Dipartimento per la trasformazione digitale sono state approvate le Linee Guida per i soggetti attuatori individuati tramite Avvisi pubblici a lump sum che tengono conto di tali aggiornamenti.