Sono le più odiose, perchè colpiscono le fasce più deboli e indifese. E sono in continuo aumento: le truffe agli anziani, in Lombardia, cambiano volto ma non accennano a diminuire. Ora, ai tempi del Covid-19, c'è chi si inventa di dover eseguire il tampone di controllo, chi usa il trucco della sanificazione da eseguire per evitare di ammalarsi, chi punta sul "vuole risparmiare sul ticket? Ci dia questa somma e la facciamo accedere a un programma di risparmio speciale". Tanto che, dopo le misure già stanziate nel 2019, la Giunta della Regione Lombardia, su proposta dell’assessore alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato, ha stanziato 600mila euro per realizzare iniziative volte alla prevenzione e al contrasto delle truffe agli anziani. Per il biennio 2020/2021 è stato attivato uno stanziamento di 300mila euro ad anno, destinato a Comuni, Unioni di Comuni e Comunità montane. "Gli enti locali potranno contare su somme aggiuntive. Contro questo tipo di reati abbiamo inoltre realizzato degli spot televisivi finalizzati al contrasto, invitando a denunciare alle Forze dell’ordine ogni situazione sospetta”, spiega De Corato.Il cofinanziamento della Regione per ciascun progetto ammesso sarà tra i 5.000 e 10.000 euro e non potrà superare l’80% del costo complessivo dell'intervento. (VV)