Salvaguardare e valorizzare le botteghe storiche e artigiane della Regione. È l’obiettivo della legge approvata oggi all’unanimità dal Consiglio regionale per la cui attuazione sono stati stanziati 900 mila euro nel triennio 2019-2021 e spese di investimento per l’anno 2021 quantificate in euro 2.500.000.
La Lombardia già nel 2009 si è dotata di un Registro regionale dei luoghi storici del commercio di Lombardia che comprende 1756 imprese lombarde storiche con più di 50 anni di attività, alle quali è stato conferito un riconoscimento identificativo.
Con questa legge la Regione punta a sancire a livello legislativo la rilevanza del patrimonio delle attività storiche e di tradizione per sostenerle in modo più efficace anche attraverso incentivi, agevolazioni e sgravi fiscali.
Ai negozi e attività commerciali già nel Registro regionale dei luoghi storici del commercio si aggiungeranno le altre imprese storiche che potranno essere riconosciute grazie alla legge regionale approvata. Secondo alcune stime sono circa 3.000 le imprese artigiane lombarde che potrebbero presentare richiesta di riconoscimento.
Collegati alla legge sono stati approvati anche alcuni ordini del giorno che chiedono alla Giunta di intervenire con politiche che aiutino a ridurre il costo degli affitti e a sostenere le imprese che aiutano i giovani con assunzioni di apprendistato e valorizzano l’alternanza scuola-lavoro, a favorire le botteghe storiche con agevolazioni Irap e ad attivarsi con i Comuni lombardi affinché siano informati che possono vietare o subordinare le autorizzazioni commerciali che non sono compatibili con la valorizzazione del patrimonio culturale cittadino.
(SM)