“Ho conosciuto l’odio. Ho conosciuto cosa vuol dire diventare un rifiuto di quella società civile alla quale credevo di appartenere. Ho sentito leparole dell’odio, tanto odiose e insultanti. E poi ho visto con i miei occhi la messa in opera del programma feroce preparato dall’odio. All’arrivo ad Auschwitz il rumore assordante e osceno degli assassini intorno a noi.Ora spero tanto nei giovani, perché possano essere le future candele della Memoria” Nella giornata dell’abbraccio di seicento sindaci alla senatrice a vita Liliana Segre, con il corteo per dire no all’odio e a ogni forma di razzismo, una delegazione di Anci Lombardia ha reso anche omaggio al Memoriale della Shoah, che nell’area della Stazione Centrale posta sotto i binari ferroviari costituisce la “Casa della Memoria” . Un luogo per non dimenticare gli orrori che negli anni Quaranta portarono alla deportazione di migliaia di italiani, principalmente ebrei, politici e oppositori del regime, sin nei campi di concentramento.
Dal binario 21, il 30 gennaio 1944, partì la tradotta destinata al campo di concentramento di Auschwitz dove l’allora tredicenne Liliana Segre insieme ad altri 14 componenti della sua famiglia furono inviati. Autentici carri bestiame stipati all’inverosimile che già facevano parte della più perversa strategia dello sterminio totale. E infatti la senatrice a vita è stata uno dei 27 superstiti di un convoglio carico di 774 Martiri.
I sindaci presenti al Memoriale con la Fascia tricolore, guidati dalle spiegazioni di Talia Bidussa, si sono dapprima soffermati davanti al “Muro dell’Indifferenza”, dietro il quale sono “scomparse” la migliaia di vittime di questo sterminio, quindi hanno percorso l’installazione concepita per proiettare i visitatori del Memoriale nella dimensione di totale smarrimento in cui si trovarono i deportati presi a forza dalle loro case, da scuole e luoghi di lavoro, per essere spediti verso ignota destinazione.
Quindi la visita alle Sale delle Testimonianze, il Binario 21 con le lapidi che ricordano le date di partenza e le destinazioni (Auschwitz, Mauthausen, ma anche Fossoli e altri campi di smistamento e di concentramento italiani). I sindaci di Anci Lombardia (nella foto Renata Rita Martinotti di Bastida Pancarana, Massimo Nascimbene di Zinasco e Achille Lanfranchi di Fortunago) hanno sostato e reso omaggio a queste Memorie e anche davanti alla corona d’alloro che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto e che è stata posta in uno dei vagoni del treno sul Binario 21.
Il Memoriale è stato visitato lo scorso anno da 42 mila studenti delle scuole italiane di ordine e grado. Per il 2020 ci sono già 47mila visite previste.
Per i Comuni e le scuole che intendessero essere presenti: www.memorialeshoah.it/visita-scuole/ o prenotazioni@memorialeshoah.it (LB)