Nasce un nuovo progetto per favorire l’incontro di conoscenze ed esperienze all’interno del vasto mondo dell’accoglienza di secondo livello: si chiama “ErasmusinSprar” ed è il primo programma di scambio promosso dalla rete Sprar, che permette a operatrici e operatori di trascorrere un breve periodo presso altre realtà della rete.
Il progetto, che si ispira allo scambio inter-universitario, offre la possibilità agli operatori dei centri di accoglienza Sprar di trascorrere un periodo di tempo in una struttura diversa da quella in cui solitamente prestano il proprio servizio, per consentire di migliorare le proprie competenze e conoscenze. L’iniziativa del Servizio Centrale della rete Sprar permette di condividere strumenti e metodologie di lavoro con colleghi omologhi e di acquisire quindi nuove competenze, attraverso l’esperienza diretta di lavoro con realtà parallele.
Come aderire a ErasmusinSprar
Il programma sarà attivo per un periodo di 6 mesi, entro cui bisognerà inviare la candidatura degli operatori o dare la loro disponibilità per ospitarli. L’esperienza di interscambio di operatori tra diversi progetti Sprar avrà una durata di tre giorni, durante i quali gli operatori parteciperanno alle attività quotidiane delle equipe accoglienti, diventandone parte integrante, sia che appartenga all’ente gestore che all’ente locale.
Alla fine del periodo di scambio, gli operatori condivideranno l’esperienza con le equipe ospitanti e le valutazioni verranno riportate in una relazione finale in cui verrà fatto un bilancio dell’esperienza. Il Servizio Centrale, invece, provvederà a raccogliere le informazioni quantitative e qualitative in merito a tutte le esperienze di scambio realizzate che confluiranno in un bilancio sociale dell’esperienza.
Le informazioni e le indicazioni per scaricare tutta la modulistica necessaria per aderire al programma sono disponibili a questo link. (VV)