"Quello che ho detto in campagna elettorale non lo rinnego: sono contro a un nuovo centralismo regionale e favorevole a un percorso in cui costruiamo insieme il rilancio degli enti locali". Questo il messaggio di Attilio Fontana, neo Presidente della Regione Lombardia, che questa mattina ha voluto dare agli amministratori locali presenti nella sala conferenze di Anci Lombardia.
Le proposte dei Sindaci
L'iniziativa, promossa dall'Associazione dei Comuni lombardi, è stata introdotta dal Presidente di Anci Lombardia Virginio Brivio, che ha ringraziato Fontana per aver "mantenuto la parola, incontrando nel suo primo giorno da governatore la rappresentanza dei Sindaci". Ora "dobbiamo riprendere il percorso interrotto dopo il referendum del dicembre 2016 sul riordino delle competenze della Regione, delle Province e dei Comuni", ha evidenziato Brivio, considerando che "serve un sostegno alle forme associative tra Comuni, con logiche che non impongano ma accompagnino tali scelte"; inoltre "dobbiamo affrontare le questioni relative al percorso di autonomia rafforzata che ci intriga", in merito al quale "siamo contro il centralismo della regione per un nuovo ruolo delle realtà territoriali".
Per il rappresentante dei Sindaci è importante "la nostra richiesta per un assessorato unico al welfare e alla sanità", perchè "la questione sanitaria oggi si gioca sui territori".
Le percezioni di cittadini e Sindaci nella ricerca Ipsos - Anci Lombardia
Il confronto è stato supportato dai dati dell'ultimo rapporto Ipsos - Anci Lombardia, presentato da Cecilia Pennati, che ha fatto notare come, tra i Sindaci si è fatta positiva la percezione delle risorse a disposizione. Contemporaneamente tra la popolazione lombarda si avverte un miglioramento nella percezione del futuro e nella valutazione dei servizi locali, anche se si auspica maggiore una spesa per il welfare; infine migliora anche il parere degli intervistati sulle istituzioni: Comuni, Regione e Stato.
Sanità e welfare sotto esame
È intervenuto per Federsanità Anci Lombardia il Presidente Massimo Giupponi il quale ha illustrato la composizione della federazione, il lavoro svolto negli ultimi mesi e soprattutto ha avuto modo di focalizzare l’attenzione sulle sfide future che attendono la nostra Regione sul tema del sociale e sanitario, in particolare l’applicazione della riforma sanitaria lombarda. L’intervento del Presidente Giupponi è terminato offrendo al Presidente Fontana l’opportunità di attingere a piene mani dal lavoro che Federsanità svolge quale luogo dell’incontro tra i Sindaci ed il mondo sanitario.
Le risposte di Fontana
Fontana ha quindi dichiarato che nella sua "interlocuzione con il Governo chiederò che i sindaci abbiano più competenze in materia di sicurezza"
Sulla necessità di rivedere l'assetto delle istituzioni, l'ex Sindaco di Varese ha considerato che, "se il nuovo governo non dovesse riorganizzare le istituzioni, sarà necessario rivedere tale assetto a livello regionale".
In merito alle questioni sanitarie Fontana ha accolto gli inviti di Anci Lombardia e Federsanità Anci Lombardia, condividendo la necessità che tutti gli attori del mondo del sociale, sanitario e sociosanitario apportino il proprio contributo per la piena attuazione della Legge 23, legge in cui crede e che è vista con interesse anche a livello internazionale.
Il governatore lombardo ha quindi confermato l'intenzione di voler dividere la delega al Welfare da quella alla Sanità, perchè "i due ambiti divisi nascono dal fatto che unificare può creare più complicazioni che vantaggi". (LS)