Entra nel clou la raccolta firme per il sostegno alla proposta di legge per introdurre un’ora alla settimana di educazione alla cittadinanza, come disciplina autonoma con propria valutazione, nei curricula e nei piani di studio di ogni ordine e grado.
Comuni, Associazioni e cittadini si sono mobilitati per raggiungere le 50mila firme necessarie a sostenere l'iniziativa "Educazione alla cittadinanza" che ha avuto come primo proponente il Sindaco di Firenze, Dario Nardella.
Sul tema è intervenuto anche il Presidente di Anci Lombardia, Virginio Brivio, alla recente Assemblea Anci di Rimini, considerando come questa proposta si inserisce in un percorso più complesso, che vede i primi cittadini rivestire un ruolo nuovo nella città che amministrano, poichè "fino a qualche anno fa era sì difficile fare il sindaco ma esisteva un tessuto connettivo che supportava questo lavoro. Oggi invece è chiesto al sindaco di svolgere questo compito unito a quello di generare la comunità, perché il legame non è più scontato".
Questa motivazione è stata ribadita anche da Maria Grazia Sassi, amministratrice del Comune di Locate Varesino e membro della Commissione nazionale istruzione Anci (che in questi mesi ha diffuso tutte le informazioni per procedere con la raccolta firme), evidenziando come "la proposta di inserire una materia autonoma con valutazione sui temi della cittadinanza fa si che i bambini, fin dai primi anni, possano crescere all'interno di un percorso per diventare cittadini e per essere artefici di quel bene comune di cui tutti parliamo".
A questo punto, per un conteggio e controllo delle adesioni, Anci ha comunicato che i moduli compilati sono da inviare presso la sede dell'Associazione dei Comuni a Roma al seguente indirizzo: ANCI - Proposta di legge Educazione alla cittadinanza, via dei Prefetti, 46 - 00186 Roma. Nel frattempo si continua a raccogliere le firme.