L’8ª Commissione permanente (Lavori pubblici, comunicazioni) del Senato ha discusso e approvato i disegni di legge n. 2977 e connessi relativi alla mobilità ciclistica. Dunque, è stata approvata la legge sulla mobilità ciclistica il cui promotore a livello parlamentare è stato il Presidente di Anci e Sindaco di Bari Antonio Decaro.
Sul tema è intervenuto il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio: “La Cenerentola della mobilità, la bicicletta, assume pari dignità in città, in periferia e nei percorsi turistici, rispetto agli altri mezzi e guida il cambiamento verso la mobilità dolce e alternativa. È uno scatto culturale e nella pianificazione delle opere, per il quale il nostro Paese è pronto e di cui dobbiamo ringraziare tutti i Parlamentari con i quali abbiamo collaborato, a partire dal relatore on. Paolo Gandolfi e al Sindaco e Presidente dell’Anci, Antonio Decaro. Continua, con soddisfazione, l'azione per aumentare la ciclabilità e la sicurezza dei ciclisti” ha cocncluso conclude il Ministro. “Va in questa direzione il decreto firmato oggi (Ndr: 21 dicembre 2017) da 14,8 milioni alle Regioni per 70 percorsi e piste ciclabili in sicurezza. Per avere sempre più ciclisti dobbiamo avere più piste ciclabili e più sicure”.
Le risorse previste dal Decreto andranno a finanziare interventi che prevedano il miglioramento della sicurezza stradale dei ciclisti all’interno dei Comuni con popolazione residente superiore a 20.000 abitanti.
In particolare, potranno essere selezionati interventi che prevedano:
a. la realizzazione di piste ciclabili, anche in funzione di disimpegno della sede stradale promiscua;
b. la realizzazione di percorsi ciclabili, attraversamenti semaforizzati, attraversamenti mediante sovrappassi o sottopassi destinati a ciclisti;
c. la messa in sicurezza di percorsi ciclabili;
d. la creazione di una rete di percorsi ciclabili protetti o con esclusione del traffico motorizzato da tutta la sede stradale.
A copertura della spesa, oltre al finanziamento statale erogabile nella misura massima del 50%, è previsto il concorso da parte degli enti attuatori, beneficiari finali dei finanziamenti, per un volume complessivo di investimento superiore ai 30 milioni di euro.
(SM)