Anche per il 2016 tornano in Lombardia, Veneto, Liguria, Piemonte, Marche, Puglia, Campania, Calabria e Sicilia i campi e i laboratori della legalità democratica: dal primo aprile è possibile iscriversi direttamente al portale www.campidellalegalita.it alle decine di attività, tra laboratori e campi di lavoro, che si svolgeranno nelle diverse località coinvolte fino ai primi di ottobre. Giunti all’undicesima edizione, i circa trenta campi e i laboratori – promossi da Arci, Cgil, Spi Cgil, Flai Cgil, Rete degli studenti medi e Unione degli Universitari – permettono di restituire questi beni alla comunità, tornare a renderli produttivi e vivi, animarli con iniziative culturali, formative e informative sulla difesa della democrazia, della legalità, della giustizia sociale, del diritto al lavoro.
Comunità alternative alle mafie
La pacifica occupazione di questi spazi avviene grazie alla presenza di centinaia di persone che si spendono per costruire comunità alternative alle mafie. Il primo campo a partire sarà quello a Corleone, in Sicilia, nel mese di maggio. Da quando sono iniziati, nel 2005, i campi hanno ospitato migliaia di giovani (l’iscrizione è possibile anche per i minorenni), e hanno visto impegnati nel lavoro volontario anche anziani, in un’ottica di scambio di memoria e di rapporto intergenerazionale. Ai campi, nel 2015, hanno partecipato circa 700 persone. Di queste, più della metà, sono stati ragazze e ragazzi tra i 14 e i 19 anni, e quasi un terzo giovani tra i 20 e i 29 anni. La presenza femminile è stata superiore a quella maschile.
(VV)