Difficoltà in vista per i ladri di biciclette nelle stazioni.
Da qualche anno sembrano tornati i tempi del film neorealista di De Sica, e le rastrelliere delle stazioni vengono prese d'assalto da malintenzionati alla ricerca di una due ruote da usare o da rivendere.
Trenord si è dunque attivata e ha presentato una soluzione che prevede di delimitare con un recinto i parcheggi delle biciclette e di permettere l'accesso all'area solo attraverso un badge. In questo modo parcheggiare e prelevare un mezzo a due ruote sarà un'operazione sicura e controllata.
Il progetto pilota è stato annunciato per la stazione di Busto Arsizio, alla quale si aggiungeranno altre 11 realtà: Garbagnate Milanese, Como-Borghi, Saronno, Turbigo, Merone, Milano-Bruzzano, Busto Arsizio Nord, Castano Primo, Cesate, Cormano-Cusano e Gerenzano Turate.
I pendolari del treno potranno quindi passere dei giorni tranquilli, confidando di ritrovare il proprio ciclo una volta rientrati nella stazione partenza.
La mobilità in lombardia
L'iniziativa è stata presentata dal presidente di Trenord Andrea Gibelli nel corso di un'audizione presso la commissione trasporti della Regione, nel corso della quale l'amministratore ha fornito alcuni dati che descrivono i cambiamenti della mobilità lombarda. “Gli ultimi dati - ha dichiarato - ci dicono infatti che i pendolari che utilizzano il treno rappresentano il 32%. Dunque un buon 68% di nostri utenti non viaggia con l'abbonamento e compra meno di 5 biglietti alla settimana, quindi utilizza il treno in modo occasionale. Tra i viaggiatori il 22% ha 64 anni e la stragrande maggioranza, pari all'85%, è in grado di scegliere luogo e modalità di viaggio grazie all'utilizzo di piattaforme digitali. Il nuovo piano industriale dovrà tenere conto di tutto questo”. (LS)