SEZIONE: ISTITUZIONI, ASSOCIAZIONISMO E RIFORME
SINDACI ALLA CAMERA

Boldrini: I Comuni fondamento di un progetto di democrazia diffusa

7 Novembre 2016
 

Si è aperto con un abbraccio ai sindaci colpiti dal terremoto, l'intervento di Laura Boldrini alla Camera, di fronte ai 600 sindaci riuniti a Roma per una giornata unica, di confronto e dibattito sui temi di più stretta attualità per la vita dei Comuni. "Ho visitato più volte i luoghi feriti e ho incontrato persone che ci chiedono certezze nei tempi della ricostruzione, chiedono di tornare a vivere presto nella normalità. E noi siamo al lavoro per dare risposte. Ci chiedono anche di non essere dimenticati e di non essere lasciati soli. Oggi tutti noi, confermiamo il nostro impegno: non li lasceremo soli e faremo di tutto per mantenere viva l'attenzione su quanto successo".

Ha proseguito Laura Boldrini: "La drammatica vicenda del sisma, ci conferma che i sindaci sono il pilastro della democrazia e proprio in questo momento il rapporto con Anci è un sostegno fondamentale all'imprescindibile confronto tra le istituzioni e il territorio". E ha illustrato i temi oggetto della mattinata: "Parleremo di temi che occupano maggiormente gli amministratori locali, di grande rilievo territoriale ma anche nazionale: dall'ambiente (aria, rifiuti) allo sviluppo delle realtà più deboli, alla cultura che rappresenta la nostra peculiarità e la nostra forza, alle politiche di genere "perchè l'effettiva parità fa crescere un Paese. Parleremo anche di accoglienza, tema di grande complessità per i Comuni: a quelli più esposti alla prima accoglienza deve andare il nostro sostegno, ma questa non basta. Occorre rafforzare su tutto il territorio un piano di medio-lungo termine, per evitare che prevalgano tra i cittadini italiani sentimenti di paura e rifiuto. E questo i sindaci lo sanno bene. Infine, parleremo di welfare: i Comuni spesso non hanno le risorse per sostenere le domande che i cittadini rivolgono loro".
"Il nostro è un Paese complesso, con tante particolarità che sono un valore e non un ostacolo: doveri e responsabilità vanno diffusi in un'ottica di democrazia partecipata che ha il proprio fondamento nei comuni. E sono certa che grazie al lavoro di tutti, potremo lavorare bene e insieme".
 

Un momento di incontro e confronto
La Camera dei deputati ha aperto oggi le porte dell'Aula di Montecitorio a oltre 600 sindaci di tutta Italia, e  fra loro in particolare ai sindaci delle zone terremotate di Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo, per una giornata di confronto stringente sulle urgenze del Paese. A partire dalle ore 11, i sindaci hanno avuto modo di discutere con presidenti delle Commissioni parlamentari e con i rappresentanti del Governo su alcuni grandi temi: ambiente, piccoli Comuni, cultura, politiche di genere, accoglienza e integrazione, welfare. 

Il programma e gli interventi
In apertura, dopo l'intervento introduttivo della Presidente della Camera, Laura Boldrini, hanno preso la parola i sindaci Alemanno (Norcia), D'Alonzo (Crognaleto), Pirozzi (Amatrice) e Rinaldi (Ussita), provenienti da quattro fra i centri più  colpiti dai terremoti di agosto e ottobre. A seguire, ognuno su uno dei temi in discussione, parleranno i  loro colleghi Pizzarotti (Parma), Galletto (Gasperina), De  Ruggieri (Matera), Palazzi (Mantova), Merola (Bologna), Gori (Bergamo), Nicolini (Lampedusa), Nogarin (Livorno) e Petrangeli  (Rieti). 
Con loro si sono confrontati i presidenti di Commissione della Camera Ermete Realacci (ambiente), Flavia Piccoli Nardelli (cultura, scienza e istruzione), Andrea Mazziotti di Celso (affari costituzionali) e Mario Marazziti (affari sociali). 
In conclusione sono intervenuti il neo eletto Presidente di Anci, Antonio  Decaro, il Presidente del Consiglio nazionale Anci, Enzo Bianco, il sottosegretario alla Presidenza del consiglio, Claudio De Vincenti e il Ministro dell'Interno Angelino Alfano

L'incontro, organizzato in collaborazione con Anci è visibile sul sito della Camera, in streaming.

(VV)

 

(Valeria Volponi)

 

Leggi anche...

ll Consiglio regionale ha approvato il testo della Legge Regionale n. 19: “Riordino delle Comunità montane della Lombardia, disciplina delle unioni di comuni lombardi e sostegno all’esercizio associato di funzioni e servizi comunali”.

Obiettivo finale dell'intesa è quello di accrescere, grazie anche alla consolidata esperienza di FORMEZ PA, la capacità delle Forze di polizia di accedere ai finanziamenti dell'Unione Europea.

Fusioni

Presentata a Roma ReteFusioni, la community delle fusioni comunali

Strategie Amministrative online,
periodico di informazione registrato
al Tribunale di Milano al n° 328/2002
in data 27 maggio 2002
ANCILAB © Copyright 2024 - P.Iva 12790690155