Sarà necessaria una nuova procedura di ricerca di manifestazioni di interesse per mettere in moto l’accoglienza diffusa dei richiedenti asilo in provincia di Lecco: dei 1200 posti che si sperava di coprire con il bando, messo a gara dalla stazione appaltante unica della Provincia di Lecco lo scorso luglio, per conto della Comunità Montana e dell’Assemblea dei Sindaci, ne sono stati coperti solo 941. Nel frattempo, le convenzioni attive per garantire ospitalità ai migranti dislocati sul territorio lecchese verranno prorogate.
La data di pubblicazione del nuovo bando potrebbe essere i primi mesi del 2017. Intanto, dopo il bando di luglio, sono stati creati cinque lotti, in relazione alla capacità recettiva delle strutture: 282 per la vera e propria accoglienza diffusa, 172 con un secondo lotto che riguarda centri di dimensioni medie, un terzo lotto con 217 posti per centri maggiori, il quarto lotto con i 200 posti del Bione e 70 Airuno. Resta il centro del Bione, con gli attuali 200 posti che continueranno ad essere gestiti da Progetto Arca.
(VV)