Ci sono oltre 4,9 milioni di euro a disposizione di Comuni, Comunità Montane o Unioni di Comuni per lo sviluppo dei territori montani, che permetteranno di finanziare progetti con una dimensione minima di 50mila euro. L'agevolazione è concessa in forma di contributo a fondo perduto, fino a un massimo del 50% delle spese di investimento, per un importo non superiore ai 300mila euro.
Chi può partecipare
Nel partenariato, che deve aggregare un minimo di cinque comuni, dovrà essere previsto il coinvolgimento delle associazioni più rappresentative di cui alla legge 580-93 delle imprese del commercio, produttive, artigiane e industriali, del turismo e dei servizi, con almeno un'associazione per ciascuno dei macro settori indicati. I beneficiari finali delle agevolazioni, per il tramite del soggetto capofila, sono le PMI ricadenti nell'area montana oggetto del progetto. Il contributo può essere però destinato anche a realizzare interventi pubblici come opere di arredo urbano, per la mobilità dolce e la pubblica illuminazione, segnaletica) che vedono come beneficiario diretto il capofila o gli altri soggetti pubblici facenti parte del partenariato, nel limite massimo del 30% dell'aiuto regionale.
Le domande di aiuto possono essere presentate dalle ore 10 del 24 ottobre 2016 fino alle 12 del 28 febbraio 2017.
(VV)