A Milano, le imprese parlano sempre più straniero. Lo evidenzia il rapporto Milano Produttiva della Camera di Commercio, secondo cui le attività produttive locali sono sempre più legate all'estero nei rapporti d'affari: a trainare la ripresa saranno, per il prossimo anno, l'interscambio estero (+5% esportazioni e +7,8% importazioni) e i servizi (+1,4%). In crescita anche il numero di stranieri presenti sul totale dell'economia, oltre 40 mila, circa 700 in più dal 2014.
Dati sull'occupazione ancora in negativoPermane invece un certo grado di sofferenza per il mercato del lavoro: il tasso di disoccupazione è pari al 7,9% e nel 2015 il saldo tra nuove iscrizioni e cessazioni di impresa è stato pari a + 973 unità, in crescita rispetto allo scorso anno.
Le imprese a marzo 2015 sono 288.942, +3.573 in valore assoluto e +1,3% in termini relativi nei confronti del primo trimestre 2014. L'interscambio nei primi tre mesi del 2015 cresce del +4,1% dal primo trimestre 2014, ma se l'import cresce, l'export non aumenta.
Soffrono giovani e donneCresce il numero di disoccupati, da 153mila a 161mila (+5,2%): numeri che a Milano interessano in particolare chi è in cerca di prima occupazione (+15,6%) soprattutto se donne (+33,3%). Donne che per lavorare perdono terreno rispetto agli uomini nel lavoro dipendente (-1,5% contro +2,9%).
Soffrono anche i giovani: 10,1% degli under 30 sono in cerca di lavoro contro l'8,8% del 2012. Mentre è occupato il 36,8% e il 53,1% è inattivo, il tasso di disoccupazione giovanile è di circa il 20%.
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