Prende il via a Varese la Stazione Unica Appaltante, a cui hanno aderito la Provincia e i comuni di Daverio, Gorla Minore, Cadegliano, Viggiù, Venegono Inferiore e la Società Partecipata Valmartina. "Con la Stazione Unica appaltante riusciamo a dare ai comuni un supporto tecnico, amministrativo e giuridico molto importante, oltre a garantire ai comuni stessi un risparmio importante in termini economici e di personale", ha dichiarato Gunnar Vincenzi, presidente della Provincia.
Punto di riferimento per la trasparenza e la legalità
La Stazione Unica Appaltante intende diventare un punto di riferimento per trasparenza e legalità per i comuni del territorio e ha lo scopo di ottimizzare le risorse economiche, finanziarie e umane dei Comuni del territorio, prevenendo e contrastando allo stesso tempo eventuali tentativi di infiltrazioni malavitose nel settore degli appalti pubblici.
Finalità ampie e diversificate
Tante le finalità del nuovo progetto: dare supporto tecnico-amministrativo ai Comuni della provincia di Varese e supporto tecnico-amministrativo agli enti aderenti; economicità e convenienza per gli enti aderenti, da perseguire con la razionalizzazione degli acquisti, l’accentramento delle procedure e la messa a disposizione degli enti aderenti di un centro; di competenza e di specializzazione in materia di gestione giuridico-amministrativa delle procedure di individuazione del contraente; par condicio, libera concorrenza, pubblicità e trasparenza, anche attraverso la rintracciabilità delle operazioni di gara mediante l’utilizzo di strumenti informatici, con particolare riferimento al ricorso in via prioritaria di strumenti di e-procurement per la gestione delle procedure di gara on line; leale collaborazione, cooperazione e coordinamento con gli enti aderenti; legalità e rispetto di ogni previsione normativa e all’applicazione della normativa antimafia, anche mediante accordi e intese con la Prefettura, la Guardia di Finanza e altri enti preposti alla vigilanza in materia.
Collaborazione e flessibilità
L’ente aderente può delegare alla SUA singole procedure di gara previste, in modo particolarmente flessibile, con un livello di delega diversa a secondo delle diverse tipologie di gara e definendo parametri e tempistiche, ricevendo poi dalla SUA un supporto completo sotto il profilo giuridico-amministrativo.
Il servizio consente inoltre ai Comuni di continuare a espletare le proprie procedure di gara, anche dopo il 1 novembre 2015, quando i Comuni non capoluogo di provincia non potranno bandire appalti di servizi, forniture e servizi in proprio, se non avvalendosi di “centrali di committenza”, tra cui la SUA-Provincia di Varese.
Garantita la continuità dei servizi al cittadino
La Provincia di Varese, con il proprio ruolo di stazione unica appaltante, dunque, consente ai Comuni di garantire la continuità di molti servizi al cittadino (refezioni scolastiche, servizi educativi, asili nido, appalto rifiuti… ) e di tutti i servizi strumentali all’operatività del Comune (servizio di tesoreria, servizi assicurativi …) nonché l’espletamento di gare per lavori pubblici (rifacimento strade, edifici scolastici …), altrimenti gravemente compressi dalle limitazioni della norma.
(VV)