Con il DGR n. 4285 del 6 novembre 2015 sono state approvate da Regione Lombardia le modalità operative per la presentazione di domanda dei contributi previsti dalla legge regionale “Gli orti di Lombardia. Disposizioni in materia di orti didattici, sociali periurbani, urbani e collettivi” (L.R. n. 18/2015). I contributi in questione possono coprire il 50% del costo complessivo dei progetti, per un importo massimo di:
- 300 per ciascuna particella catastale (mappale) componente i lotti destinati a orti sociali periurbani e orti urbani fino a un massimo di 10mila euro
- 600 per ogni orto, nel caso di orti didattici e orti collettivi, fino a un massimo di 1.800 euro
Gli interventi e i promotori ammissibili
Sono ammissibili spese di: progettazione; realizzazione recinzioni, acquisto strutture, attrezzature e fattori di produzione. E anche iniziative formative e informative.
Le spese oggetto di rendicontazione potranno essere sostenute a partire dal 30/11/2015. Possono accedere ai contributi, previsti solo per orti di nuova realizzazione, i seguenti soggetti aventi sede in Lombardia:
• tutti i comuni (per progetti di nuovi orti urbani, sociali periurbani e collettivi)
• gli istituti scolastici dei seguenti ordini: infanzia, primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado (per progetti di nuovi orti didattici)
• gli enti gestori di aree protette L.R. n. 86/83 (per nuovi orti urbani, sociali periurbani e collettivi).
Le domande e la documentazione necessaria potranno essere inoltrate alla Regione a partire dal giorno 23 novembre 2015 e dovranno pervenire entro e non oltre il 30 novembre 2015. Verranno ammesse al finanziamento, dopo il controllo tecnico-amministrativo della domanda e della documentazione presentata, in base all’ordine d’arrivo e fino all’esaurimento della dotazione finanziaria (pari per l’anno 2016 a Euro 150.000).
Tutte le informazioni sul sito di Regione Lombardia.