E’ stato pubblicato dal Ministero dei Beni culturali e Turismo il Bando per la concessione di contributi a favore delle reti di impresa operanti nel settore. Emanato in attuazione del Decreto 8 gennaio 2013, è rivolto alle reti tra micro e piccole imprese turistiche nella forma del contratto di rete, così come a ulteriori raggruppamenti di imprese che potranno assumere la forma di Associazioni temporanee, consorzio e società consortile. Devono presentare proposte progettuali di riorganizzazione e di qualificazione, che accrescano la capacità innovativa e la competitività delle imprese aggregate.
Stanziamento e destinatari
Sul piatto ci sono 8 milioni di euro per promuovere e sostenere i processi di integrazione tra le imprese turistiche, attraverso lo strumento del fare rete. Obiettivo è supportare i processi di riorganizzazione della filiera turistica, migliorare la specializzazione e la qualificazione del comparto e incoraggiare gli investimenti per accrescere la capacità competitiva e innovativa dell’imprenditorialità turistica nazionale, in particolare sui mercati esteri.
I finanziamenti saranno concessi per spese ammissibili non inferiori a 400mila euro sostenute dal 1 maggio 2014 dalle reti precedentemente costituite. Verranno concessi fino a un massimo di 200mila euro per progetto di rete. In particolare i progetti devono comprendere attività che riducano i costi a carico delle imprese, migliorino la conoscenza del territorio a fini turistici, sviluppino iniziative di promo-commercializzazione, agevolino la promozione delle imprese sui mercati esteri.
Tempi e modalità di candidatura
Le domande vanno presentate a partire dalle 10 del 14 dicembre 2015 e fino al 16 gennaio 2016. L’impresa capofila dovrà registrarsi sulla piattaforma telematica messa a disposizione dal Mibact.
L’istruttoria avverrà secondo l’ordine cronologico di presentazione e saranno punti qualificanti il numero di imprese appartenenti alla rete, la destagionalizzazione dell’offerta, l’interregionalità della rete, la promocommercializzazione in affidamento a Enit e l’uso di tecnologie innovative.
(VV)