Passi indietro: sono quelli che secondo Giorgio Gori, primo cittadino di Bergamo, si rischiano di fare di fronte alla nuova legge di stabilità. "Non conosciamo ancora i dettagli, ma da quello che si è capito sinora, non possiamo che assistere con animo combattuto alla nascita del nuovo provvedimento: bene che vengano ridotte le tasse, così da liberare investimenti, purchè questo non penalizzi l'emancipazione delle autonomie locali, così faticosamente conquistata". Lo ha detto durante l'assemblea regionale di ANCI Lombardia, indetta oggi a Milano, in previsione dell'appuntamento con il nazionale, il prossimo 28 ottobre.
La local tax nella legge di stabilità dal 2017
"Vorrei che la local tax venisse inserita nella legge di stabilità nel 2017", ha aggiunto, definendolo il primo passo verso una maggiore autonomia della Lombardia, che ha tutti gli strumenti per operare in modo indipendente, in netta controtendenza con il maggiore centralismo che si è registrato negli ultimi anni. "Abbiamo chiesto al presidente Maroni di portare questa istanza di fronte al Governo, e mi auguro che tutti noi sindaci saremo uniti, sotto la rappresentanza di ANCI, per fare fronte comune".
(VV)