Il Fiuggi Family Festival, arrivato alla sua terza edizione, ha attribuito per la prima volta il premio “Sindaco difensore della famiglia” ai primi cittadini di Parma, Milano, Bareggio, Castelnuovo del Garda, Pieve Emanuele, Salizzole, Ascoli Piceno e Marino.

Il riconoscimento è stato assegnato per le iniziative adottate con delibera di giunta o di consiglio di particolare rilevanza nel sostenere la famiglia così come definita nella Costituzione, nel tutelarne i diritti, nel sottolineare l’insostituibile ruolo sociale.

Fra i premiati, Monica Gibillini, sindaco di Bareggio, per due azioni poste in essere nel suo mandato che sono state giudicate quale modello di buone pratiche per le politiche familiari.

La prima consiste un progetto denominato “buono per la famiglia”; la Giunta comunale ha stanziato nel bilancio dello scorso anno 33.000 euro, erogati a 132 famiglie bareggesi attraverso un bando i cui criteri sono stati costruiti da un tavolo di lavoro svolto tra l’Amministrazione Comunale, le Commissioni Famiglia della Parrocchia SS. Nazaro e Celso e Madonna Pellegrina, il Forum delle Famiglie ed il Sindacato delle Famiglie.

La seconda riguarda l’inserimento della famiglia tra i principi e le finalità che lo Statuto Comunale prevede come propri dell’ente.

Interpellata, il Sindaco Gibillini ci ha detto: “La famiglia è al centro del programma di mandato. Credere e sviluppare politiche famigliari, soprattutto in un contesto economicamente difficile, è andare contro corrente. Con l’Assessorato alla Famiglia abbiamo cercato di sviluppare a livello comunale le politiche regionali. Il coinvolgimento delle associazioni famigliari esemplifica cosa significa fare sussidiarietà; il Comune ha infatti individuato i criteri del bando 2009 confrontandosi con soggetti qualificati che da anni sottopongono, alle istituzioni a tutti i livelli governativi, proposte per tenere in considerazione le esigenze delle famiglie. L’attenzione alle famiglie è un obiettivo prioritario di questa Amministrazione anche per l’anno 2010. Abbiamo infatti confermato lo stanziamento di 30.000 euro a bilancio e stiamo costituendo un “Laboratorio per la Famiglia” con le associazioni che si occupano di politiche famigliari e con il supporto di un professionista in questo ambito e attraverso risorse erogate dalla Comunità Europea per il progetto “Cooperazione e Sussidiarietà”.