A Bareggio l’edilizia residenziale pubblica verrà gestita dall’Aler di Milano. Prosegue, così, l’attività di “ampliamento del patrimonio immobiliare gestita dall’Azienda di viale Romagna” come ha sottolineato il presidente di Aler, Loris Zaffra, “che vede crescere l’intervento dell’Azienda nell’Erp di numerosi Comuni del milanese, come Legnano, Busto Garolfo, Cesate, Vaprio d’Adda”.
Sono
oltre 100 gli immobili cui fa riferimento la convenzione firmata dal
Sindaco Monica Gibillini e dal presidente Zaffra. L’impegno rientra nel Progetto Casa del Comune “finalizzato” ha precisato il Sindaco, “ a
valorizzare il patrimonio abitativo pubblico attuale e a soddisfare in modo adeguato le esigenze abitative dei cittadini bareggesi”. Un patrimonio che è spesso fonte di un dispendio di energie e risorse non sempre spese in modo adeguato. “Le difficoltà nel gestire questi immobili sono molte” ha detto l’
assessore alle Politiche Finanziarie e Lavori Pubblici Natale Osnaghi. “Non si tratta di una mera gestione edilizia, ma più che altro di interagire e sostenere una parte della popolazione con problemi che spesso richiedono anche l’intervento dei servizi sociali. Vogliamo focalizzare l’attenzione del Comune su questi aspetti, lasciando la gestione del patrimonio abitativo a chi ha l’esperienza per dialogare con gli inquilini”. Non a caso, nel presentare la convenzione, il presidente Zaffra ha voluto sottolineare come l’esperienza di Aler non si limiti alla semplice gestione degli immobili, “ma va ben oltre, poiché riguarda il dialogo e l’interazione con persone, famiglie che vivono con estrema partecipazione il problema della casa”. “Proprio questa esperienza e questa professionalità ci hanno fatto propendere” ha detto il Sindaco Gibillini “sulla scelta di affidare ad Aler la gestione dell’Erp. Una scelta che siamo certi produrrà risultati positivi”.
Il passaggio della gestione dell’Erp dal Comune ad Aler ingenera un risparmio indiretto per le casse comunali. Si vengono infatti a liberare risorse umane che possono essere utilizzate per altri e più urgenti servizi comunali; i servizi sociali, per esempio possono concentrarsi di più sulle emergenze e sui problemi delle famiglie, senza doversi far carico “del rubinetto che non funziona”. Per altro, il Comune metterà a disposizione un fondo per la gestione ordinaria e straordinaria degli immobili di 600mila euro che verrà reperito grazie alla vendita del 20% degli immobili facenti parte del patrimonio Erp. “Sono già stati individuati gli interventi di riqualificazione del patrimonio esistente” ha precisato l’assessore Osnaghi, “proprio per la somma che andremo a incassare”.
Nel segno dell’efficienza e di una migliore qualità del servizio vanno anche il
call center attivo 24 ore su 24 per 365 giorni e lo
Sportello casa che vedrà la presenza di un incaricato Aler ogni 15 giorni presso il Settore famiglia e solidarietà sociale.