Pubblichiamo l'elenco delle FAQ e i contatti che potete utilizzare per eventuali chiarimenti.
Tutti i documenti citati sono consultabili sul sito zerosei.anci.lombardia.it
- Cosa sono i Coordinamenti Pedagogici Territoriali?
I Coordinamenti Pedagogici Territoriali (d’ora in poi C.P.T.) sono “un organismo stabile nel tempo, che comprende e riunisce i Coordinatori dei servizi educativi per l’infanzia e delle scuole dell’infanzia esistenti sul un territorio (statali, comunali, paritari, privati). Costituiscono un elemento indispensabile dal punto di vista tecnico-pedagogico della governance locale del sistema integrato 0-6, svolgendo un ruolo fondamentale nell’espansione e qualificazione dello zerosei, attraverso il confronto professionale collegiale”.
La definizione è tratta dal documento contenente le Linee pedagogiche per il sistema integrato zerosei.
- Qual è la normativa di riferimento per la costituzione del C.P.T.?
In data 23 maggio 2022 la Regione Lombardia ha approvato la DGR n. XI/6397, avente per oggetto “Approvazione delle linee guida per la realizzazione dei coordinamenti pedagogici territoriali, ai sensi del Decreto Legislativo n. 65/2017”.+ linee guida + dlgs 65/2017
- Chi svolge la funzione di Coordinatore del C.P.T.?
Nella Scuola dell’infanzia statale il Coordinatore è il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo al quale fa capo la scuola dell’infanzia.
Negli altri servizi educativi la funzione è svolta dal Responsabile della struttura.
La funzione attribuita è quella di leadership educativa e di valorizzazione delle risorse professionali.
- Chi esprime il Presidente Coordinatore del C.P.T.? Per quanto tempo?
Il C.P.T esprime al proprio interno un Presidente coordinatore, in carica per tre anni, che convoca e presiede le riunioni dei componenti del C.P.T. e raccoglie le proposte di iniziative pedagogiche e formative da sottoporre al Comitato locale zerosei.
- I Coordinatori dei C.P.T. possono delegare ad altri la loro funzione?
Le funzioni possono essere delegate a figure stabili di coordinamento e referenti, da individuare in relazione al possesso di specifiche competenze pedagogiche e organizzative.
- Con quali obiettivi deve operare il C.P.T.?
Il C.P.T. punta ad ampliare la platea degli utenti dei servizi 0-6 anni e a riqualificare i servizi, in un’ottica di sistema. Con questi obiettivi il C.P.T. agevola una progettualità coerente, insistendo su:
- percorsi di continuità verticale, tra servizi 0-3 e 3-6 anni (anche con attenzione alla costituzione di Poli per l’infanzia) e tra scuole dell’infanzia e primo ciclo di istruzione.
- percorsi di continuità orizzontale, tra servizi educativi e scuole di diversa tipologia e gestione e tra servizi, scuole e territorio.
- Operativamente di cosa si occupa il C.P.T.?
Il C.P.T.:
- Elabora una riflessione pedagogica centrata sul territorio, che cerchi di rappresentarsi le condizioni di vita e i diritti all’educazione e di cittadinanza di tutte le bambine e di tutti i bambini, anche di coloro che non frequentano alcun servizio educativo o scuola dell’infanzia, con il coinvolgimento delle famiglie non utenti di servizi.
- Propone progetti per l’estensione e la diversificazione dell’offerta educativa sul proprio territorio di competenza, sviluppando azioni di monitoraggio, valutazione e audit.
- Fornisce il proprio contributo tecnico, anche propositivo, nella definizione delle priorità di interventi che confluiscono nei Piani di Zona concertati tra attori locali.
- Organizza scambi e gemellaggi tra i diversi servizi educativi e tra questi e le scuole dell’infanzia, pubbliche e private.
- Ha un ruolo particolare nella progettazione di iniziative di formazione in servizio per il personale che opera nell’ambito di competenza, proponendo un’offerta formativa coerente e la crescita di un sentimento di appartenenza al gruppo di lavoro e all’istituzione educativa.
- E’ coinvolto nell’organizzazione di tirocini formativi nelle strutture dei corsi di Laurea in Scienze dell’educazione (indirizzo specifico) e in Scienze della formazione primaria.
- Si avvale della collaborazione delle scuole polo statali, delle reti di scuole, di associazioni ed enti per una progettazione di ampio respiro.
- Qual è il territorio di competenza del C.P.T.?
Il territorio di competenza del C.P.T. è l’area geografica del Piano di Zona, cioè l’Ambito territoriale individuato in base alla Legge n. 328/00 e alla Legge Regionale n. 3/2003.
In Lombardia gli Ambiti territoriali sono 91.
- Qual è il compito dei Comuni?
I Comuni sono tenuti a coordinare la programmazione dell’offerta educativa 0-6 anni sul proprio territorio, costruendo una rete integrata e unitaria di servizi e scuole.
- Chi gestisce i fondi assegnati al C.P.T.?
La quota del 5% del fondo nazionale 0-6 anni destinata al sostegno alla qualificazione del personale educativo e docente e al finanziamento dei coordinamenti pedagogici territoriali è già stata assegnata dalla Regione ai Comuni capofila individuati dalla dgr 5618/2021. I comuni capofila impegneranno le risorse in base agli obiettivi e alle priorità stabili dal C.P.T..
- I fondi destinati al C.P.T. transitano dal bilancio del Piano di Zona?
I fondi in oggetto sono assegnati ai Comuni capofila individuati dalla dgr n. 5618/2021 e non transitano dal bilancio dei Piani di Zona.
- I Comuni capofila devono presentare domanda per avere i fondi del D. Lgs n. 65/2017?
I Comuni capofila non devono presentare nessuna domanda. Le quote spettanti sono determinate da Regione, che comunica i dati al Ministero dell’Istruzione, il quale eroga i fondi direttamente ai Comuni.
- Chi decide come usare i fondi del C.P.T.?
In considerazione della complessità organizzativa del C.P.T. e dell’elevato numero di servizi educativi e di scuole dell’infanzia presenti in Lombardia si è stabilito che, in ciascuno dei 91 Ambiti territoriali, venga attivato un organismo di rappresentanza locale, denominato Comitato locale zerosei, che possa coadiuvare il C.P.T..
Il Comitato locale zerosei rappresenta un’opportunità:
- per favorire l’operatività e la continuità della proposta educativa, nonché lo sviluppo della qualità della stessa;
- per promuovere iniziative di formazione degli operatori;
- per sostenere la realizzazione, in maniera sinergica, di iniziative e percorsi comuni sul territorio.
- Da chi è costituito il Comitato locale zerosei?
Il Comitato locale zerosei è costituito da:
- un Presidente, che coincide con il Presidente Coordinatore del C.P.T.;
- 3 rappresentanti dei Comuni, designati dall’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito territoriale (di cui uno in rappresentanza del Comune capofila);
- 4 rappresentanti dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia, uno per ciascuna tipologia di scuola:
- servizi educativi per la prima infanzia pubblici;
- servizi educativi per la prima infanzia privati;
- scuole dell’infanzia statali;
- scuole dell’infanzia paritarie.
- 4 rappresentanti dei genitori / associazioni di genitori, uno per ciascuno delle seguenti tipologie:
- servizi educativi per la prima infanzia pubblici;
- servizi educativi per la prima infanzia privati;
- scuole dell’infanzia statali;
- scuole dell’infanzia paritarie.
- Se nell’ambito territoriale non c’è una delle tipologie di servizio o di scuola indicate, non si nomina nessun rappresentante e quindi il Comitato ha un numero inferiore di componenti?
Esatto. Il Comitato locale zerosei può avere un numero di componenti inferiore, se nell’Ambitonon vi sono alcune tipologie di servizi o di scuole.
- Il Comitato locale zerosei può avere un numero superiore di componenti, nel caso vi sia un numero consistente di servizi educativi o di scuole dell’infanzia?
Sì.
Nel caso in cui l’Ambito territoriale presenti un numero di servizi educativi e di scuole dell’infanzia superiore a 50 e inferiore a 100 è possibile nominare fino a 2 rappresentanti per ciascuna tipologia di servizio educativo e di scuola dell’infanzia.
Nel caso in cui il numero sia superiore a 100 è possibile nominare fino a 3 rappresentanti per ciascuna tipologia di servizio educativo e di scuola dell’infanzia.
- Il Presidente del Comitato locale zerosei può delegare le funzioni?
Sì. Il Presidente del Comitato locale potrà individuare tra i componenti del Comitato figure cui delegare parte delle funzioni assegnate.
- Il Comitato locale può avvalersi di esperti?
Sì, il Comitato locale può avvalersi di figure di esperti in base alle esigenze espresse dal territorio.
- Operativamente che funzioni svolge il Comitato locale zerosei?
Poiché è deputato alla governance territoriale del sistema, il Comitato svolge le seguenti funzioni:
- riceve ed esamina le proposte del C.P.T. sulle attività e iniziative da realizzare in ambito pedagogico e formativo;
- redige il Programma annuale degli interventi pedagogici e formativi approvati dal C.P.T., da realizzare con l’impiego delle risorse dedicate assegnate al Comune capofila e di eventuali risorse aggiuntive regionali e comunali;
- sottopone al Comune capofila le azioni e interventi previsti dal Programma per l’adozione degli atti e dei provvedimenti attuativi, coerentemente con le determinazioni del C.P.T.;
- svolge funzioni di raccordo con Enti locali, Province, Regione e ATS/ASST;
- informa e coinvolge per quanto di interesse gli stakeholder e le rappresentanze sociali territoriali delle azioni promosse;
- supporta il C.P.T. nel monitoraggio delle azioni realizzate.
- È possibile utilizzare parte dei fondi del 5% per il Personale impegnato nel C.P.T.?
Sì, è possibile utilizzare parte dei fondi del 5% per il Personale impegnato nel C.P.T.
- Vi sono requisiti legati al titolo di studio per le funzioni previste per il C.P.T.?
No, i requisiti sono relativi alle mansioni svolte o alle funzioni previste.
- Chi designa i rappresentanti dei servizi educativi, delle scuole e dei genitori nel Comitato locale?
I rappresentanti vengono designati dal Consiglio d’Istituto o dal Comitato di gestione della scuola o della struttura di appartenenza.
- Quando i genitori presenti nel Comitato locale decadono per mancanza del requisito (uscita del figlio dal sistema 0-6 anni) come si procede?
La sostituzione spetta al Consiglio d’Istituto o al Comitato di gestione della scuola o della struttura di appartenenza.
- Come si integrano i fondi 0-6 con le risorse statali?
Il Comitato locale zerosei dispone di risorse (5%) attinte dal D. Lgs. n. 65/2017. Anche l’Ufficio Scolastico Regionale dispone di fondi per la formazione del Personale statale. Sarà cura del Comitato locale raccogliere informazioni e dati utili alla programmazione degli interventi, raccordandosi con il C.P.T.
- A chi vanno inviate le comunicazioni relative all’insediamento dei CPT e alla costituzione del Comitato locale?
Come indicato sulle schede inserite nel portale zerosei.anci.lombardia.it, le comunicazioni vanno inviate a CPT@ancilab.it.
Chi avesse quesiti specifici non rientranti nella FAQ suindicate può scrivere a CPT@ancilab.it o telefonare al numero verde 800.039.785.