"I comuni Lombardi raccolgono l’invito di ANCI a valutare il sostegno ai comuni colpiti dal sisma, partecipando a progetti specifici predisposti e coordinati dall’associazione dei comuni. ANCI Lombardia registra che tra le prime città che hanno dato la disponibilità ci sono Monza, Milano, Brescia, Bergamo e Pavia ma molti sono i comuni che si stanno aggiungendo, pur nei limiti delle loro possibilità, e che si impegneranno ad offrire un contributo concreto alle comunità che stanno subendo questo tragico evento". Così Roberto Scanagatti, presidente di Anci Lombardia, ha espresso la vicinanza propria e di tutta l'associazione alle migliaia di persone colpite dal sisma del 24 agosto 2016.
"Come ormai è stato acquisito in diverse altre esperienze simili come ad esempio quella del recente sisma del Mantovano - prosegue Scanagatti - nelle prossime settimane, superata la fase dei primi soccorsi alle persone, i lutti e le emergenze impellenti, sarà indispensabile ripristinare i servizi essenziali per i residenti, attivando una serie di servizi operativi e amministrativi dove sarà necessario avere la disponibilità di personale competente e in grado di operare nelle aree colpite. ANCI Lombardia in diretta collaborazione con ANCI affiancherà i Comuni che hanno dato la loro disponibilità in questa utile attività".
Diversi sono anche i comuni lombardi che hanno già dato la propria disponibilità a inviare sul luogo del disastro tecnici comunali compenti a fare una prima cernita e stima dei danni provocati dal sisma.