E' stato approvato il 4 agosto dal consiglio dei Ministri il quarto decreto attuativo del federalismo fiscale.
Inizia ora l'iter giuridico del decreto che contiene le norme riguardanti l'autonomia impositiva dei comuni, nel quadro della devoluzione fiscale delineata dalla legge delega n.42/2009.
In sintesi il provvedimento prevede:
- la devoluzione ai Comuni, relativamente agli immobili ubicati nel loro territorio, del gettito derivante da alcune imposte tra cui l’imposta di registro, ipotecaria e catastale, l’IRPEF relativa ai redditi fondiari (escluso il reddito agrario), l’imposta di registro e di bollo sui contratti di locazione relativi ad immobili, i tributi speciali catastali, le tasse ipotecarie, la nuova cedolare secca sugli affitti. Vengono stabilite misure finalizzate a rafforzare la capacità di gestione delle entrate comunali e ad incentivare la partecipazione dei Comuni all’attività di accertamento tributario;
- l'istituzione di una nuova imposta cosiddetta cedolare secca sugli affitti, che il proprietario di immobili locati avrà facoltà di scegliere in alternativa a quello attuale. A decorrere dall’anno 2011 il canone di locazione relativo ai contratti stipulati per immobili ad uso abitativo, e relative pertinenze affittate congiuntamente all’abitazione, potrà essere assoggettato, se il locatore così deciderà, a questa nuova imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle relative addizionali, nonché dell’imposta di registro e dell’imposta di bollo sul contratto di locazione. La cedolare secca potrà essere applicata anche ai contratti di locazione per i quali non sussiste l’obbligo di registrazione.
Sul sito del Governo è presente una sezione che seguirà l'iter del provvedimento.