Più volte su questo giornale abbiamo parlato di insulti, minacce e intimidazioni (materiali o via social) ricevute dagli Amministratori locali durante lo svolgimento del loro incarico.
Questa volta a farne le spese è Giuseppe Pignatiello, primo cittadino di Castano Primo, che, dopo mesi di intimidazioni, venerdì scorso si è visto danneggiata l'auto personale.
Pigniatiello si è rivolto subito alle autorità competenti e afferma di voler continuare la sua attività.
Sul caso ha preso parola il Presidente di Anci Lombardia Virginio Brivio, che ha scritto al Sindaco di Castano Primo, evidenziando come l'Associazione “è vicina a Giuseppe Pignatiello ed esprime solidarietà a lui e alla sua famiglia, convolta evidentemente anch’essa in questa triste vicenda di minacce e intimidazioni. Come Associazione dei Comuni lombardi siamo al fianco del Sindaco e sosteniamo la sua determinazione a denunciare atti vili che nulla hanno a che fare con la convivenza civile. Siamo fiduciosi che gli inquirenti riusciranno a far luce su questa vicenda al più presto".
Per il Presidente di Anci Lombardia "le intimidazioni ricevute dal Sindaco di Castano primo Giuseppe Pignatiello rappresentano il più vile dei gesti, sono un attacco alla persona, alle Istituzioni e a un Sindaco che con grande coraggio e senza lasciarsi intimidire ha sempre portato avanti la sua azione di governo della città, tutelando il benessere dei cittadini”.
Considerando il contesto in cui si colloca questo ennesimo episodio, Brivio ha concluso considerando che purtroppo oggi si assiste molto di frequente ad attacchi e intimidazioni: "minacce e offese, sempre più spesso, vengono indirizzate ai Primi cittadini attraverso gesti criminosi ma anche attraverso continui e violenti attacchi verbali al loro operato con tutti i mezzi a disposizione, specie sui social network che sempre più stanno acquisendo il ruolo di principale mezzo di comunicazione di massa”. (LS)