Sulla base dell’Accordo di Programma tra Regione Lombardia e Ministero delle Infrastrutture, una delibera, presentata dall’assessore alle Politiche sociali, Abitative e Disabilità, Stefano Bolognini, prevede lo stanziamento di 30 milioni di euro per la realizzazione di interventi innovativi di rigenerazione urbana e di riqualificazione delle case popolari e del patrimonio abitativo pubblico.
I finanziamenti si compongono sostanzialmente di due linee di azione differenti, una dedicata a interventi di recupero di unità abitative destinate a Servizi abitativi pubblici (Sap), sfitte
per carenze manutentive, e l’altra dedicata alla realizzazione di Servizi abitativi transitori (Sat).
La linea Sap prevede, come ha sottolineato l’assessore, “un’erogazione di 27 milioni di euro” di cui 16,2 assegnati ad Aler e 10,8 ai Comuni.
La seconda linea d’azione dedicata ai Sat “avrà una dotazione complessiva di 3 milioni di euro. Anche in questo caso prevediamo una ripartizione del 60% dei fondi alle Aler, pari a 1,8 milioni di euro, mentre il restante 40%, pari a 1,2 milioni verrà assegnato ai Comuni capoluogo di provincia”.
Le ristrutturazioni possono essere effettuate entro tutto il territorio lombardo e i contributi saranno ripartiti alle Aler e ai Comuni capoluogo, in modo proporzionale, sulla base della media del numero di sfratti eseguiti nel triennio 2016-2018.
“Sono previste delle premialità” ha sottolineato l’assessore Bolognini “per iniziative presentate in forma associata da tre o più Comuni, al fine di promuovere la programmazione integrata a livello intercomunale. Abbiamo stabilito che, una volta approvati gli interventi, i lavori debbano concludersi entro due anni”.
(SM)